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RESPONSABILITA' A CHI???

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RESPONSABILITA' A CHI???

Guidava ubriaco, farà il volontario:
rivoluzionaria sentenza del Tribunale

Guidava ubriaco, farà il volontario: rivoluzionaria sentenza del Tribunale Posto di blocco con etilometro

L’imputato dovrà fare il volontario per 40 giorni su un’ambulanza del 118 soccorrendo le vittime di incidenti stradali e prendendo così coscienza, questo almeno è l’auspicio del giudice, del rischio corso nel mettersi alla guida ubriaco. Solo così eviterà sia la condanna a un mese e 10 giorni di arresto, sia l’ammenda da 750 euro, sia, soprattutto, la confisca della sua amata e costosa spider Bmw Z4.

La rivoluzionaria sentenza, che applica per la prima volta le norme previste dal nuovo codice della strada in tema di guida in stato di ebbrezza, è il frutto del patteggiamento ottenuto da F. L., 33enne ingegnere di Decimomannu, che lo scorso gennaio era incappato in un posto di blocco della polizia stradale dopo essere uscito da un ristorante di Cagliari.

RATIFICA Il Gup Giovanni Massidda, ratificando l’accordo raggiunto tra il legale dell’imputato Carlo Monaldi e il pm Liliana Ledda, ha insomma concesso al professionista la possibilità di riscattare lo sbaglio fatto. E nel modo più utile: se per per 40 giorni accetterà di fare il volontario, dunque senza prendere un euro, presso il 118 di Decimo, le pesanti sanzioni previste dalla legge nei suoi confronti non scatteranno mai. Il reato sarà estinto, per cui anche la pena di un mese e dieci giorni di arresto decadrà. Inoltre gli verrà restituita l’auto, che altrimenti sarebbe stata confiscata definitivamente dallo Stato. Una sorta di messa alla prova che nelle intenzioni del legislatore dovrebbe servire da lezione a chi non ha mai sgarrato in vita sua, anche perché è previsto che l’attività di volontariato si svolga nell’ambito del soccorso e della prevenzione stradale. L’automobilista, noto professionista che non ha mai avuto problemi con la giustizia, era finito nei guai il 30 gennaio, quando era incappato in un posto di blocco della polizia stradale. L’ingegnere aveva cenato in un ristorante di Cagliari con alcuni amici e, come capita spesso, senza quasi accorgersene, aveva bevuto qualche bicchiere di troppo. Lui non si sentiva di certo ubriaco così, una volta uscito dal locale, si era messo al volante della sua Z4 per tornare a casa.

TEST Quando era stato fermato dagli agenti era rimasto tranquillo, convinto com’era di non aver esagerato. Il responso dell’etilometro era stato però implacabile: l’apparecchio aveva segnato una concentrazione di alcol di 1,6, oltre cioè la soglia di 1,5 che fa scattare la confisca del mezzo e una sanzione penale più dura. A quel punto l’unica via d’uscita per lui era quella del patteggiamento con messa alla prova, proposta che è stata accolta ieri dal Gup Massidda con una sentenza destinata a “fare scuola”.

(m. le. )


23 Comments

MAX

Dicembre 12, 2010at 6:10 pm

Sentenza dubbiosa non per il responso del giudice… ma per un fatto di responsabilità da parte dell’autista… sicuramente ci sarà una conpartecipazione dell’azienda interessata… ma per quello che riguarda l’assicurazione del mezzo? lo copre??? e chi lasciamo a terra per far posto al volontario? oppure della serie “tutti a bordo”? ….già l’80% dei mezzi circolanti superano la massa consentita… ci aggiungiamo ancora????
Molte domande… in attesa di risposta!!!

Stefano

Dicembre 12, 2010at 6:12 pm

Sono d’accordo su questo tipo di pena ma non in ambulanza bensì in pronto soccorso

    MAX

    Dicembre 12, 2010at 6:14 pm

    Approvo Stefano… è pericoloso per tutta equipe badare ad una persona che non è del mestiere ed intervenire sul luogo dell’incidente!!!

Sonobeppe

Dicembre 12, 2010at 6:17 pm

Scusa Max…..potresti chiarirmi meglio cosa intendevi dicendo che l’80 % dei mezzi circolanti supera la massa consentita?

    MAX

    Dicembre 12, 2010at 6:22 pm

    Vorrei tanto Beppe…ma lascio questa risposta “molto dettagliata” all’amico Mauro…. un flash… i mezzi hanno una portata max a pieno carico indicata sulla carta di circolazione… questi mezzi sono quasi tutti oltre la massa complessiva!!! e… in caso di verifica…(magari a seguito d’incidente) ops…sono fuori dei 35 q consentiti per la patente B!
    Sappiamo che l’assicurazione guando deve pagare… guarda TUTTO!!!

Stefano

Dicembre 12, 2010at 6:48 pm

Spiego: un fiat Ducato 3.0 MJT passo medio, tetto alto, vetrato, ha una portata di circa 15 q.li
Mettici sopra l’allestimeno completo circa 10 – 11 q.li
Mettici sopra 4 persone di 80Kg (3.2 q.li)
Fai le somme e hai il risultato

alessandro toscana

Dicembre 12, 2010at 9:42 pm

per quanto riguarda la copertura assicurativa questa è estesa per il numero di persone per cui il mezzo è omologato, per quanto riguarda la portata bisogna considerare che il peso delle persone non è accertabile con precisione(non è che ogni individuo porta un tatuaggio indicante il proprio peso essendo questo anche variabile tra l’altro),non a caso infatti quando viene portato un mezzo ad una pesa per le verifiche del carico la pesatura avviene sensa autista a bordo,detto questo, a mio sindacabile parere,l’unica cosa cui bisogna prestare attenzione è quella di non superare il numero di persone consentite sul mezzo oppure se si aggiunge un’apparecchiatura medicale il cui peso è riportato nella scheda tecnica,in tal caso per essere tranquilli occorrerà una verifica della massa assunta dal mezzo.sono invece completamente d’accordo con voi riguardo all’impiego di questa persona, non trovo assolutamente opportuno metterlo dentro un’ambulanza di emergenza,sarebbe stato sufficente e anche utile metterlo su un’ambulanza addetta ai trasporti ordinari(dimissioni,dialisi,riabilitazione ecc.)….questa naturalmente è la mia opinione e non pretendo che sia quella giusta……un saluto..Alessandro

Stefano

Dicembre 12, 2010at 11:52 pm

Lasciamo la risposta al Maestro Mauro. Sicuramente lui riuscirà ad illuminarci tutti.
Però, Alessandro, pur avendo tu ragione, se superi il peso massimo avrai sicuramente “riflessioni” sulla sicurezza del mezzo.
Pensa solo al Ducato, fuori peso massimo, che posteriormente risulta come la macchina dei Flinstones: e te lo dice uno che ne ha guidato uno a cui hanno dovuto mettere delle molle supplementari di rinforzo per evitare che il ponte posteriore non sbattesse sui gommini di fine corsa degli ammortizzatori.
E il tutto si rifletteva anche sugli ammortizzatori anteriori che ballavano come un elastico e l’ambulanza prendeva “autonomamente” le traiettorie.
Oltre al paziente ed alle nostre povere schiene

alessandro toscana

Dicembre 13, 2010at 12:22 pm

indubbiamente il peso eccessivo incide sull’assetto in maniera proporzionale all’eccedenza e di sicuro non positivamente leggendo però quello che hai scritto mi viene da riflettere quel mezzo che tu hai guidato ravvisando i problemi da te descritti forse montava degli ammortizzatori difettosi perchè per avere quell’effetto da te descritto bisogna che il carico superi enormemente il limite della massa trasportabile consentita,ora un’ambulanza allestita è si molto più pesa rispetto a quando esce dalla fabbrica ma non al punto che caricandoci 4o5 persone possa superare il limite a tal punto da produrre quegli effetti da te descritti,per lo meno mi risulta difficile crederlo…….un saluto…Alessandro

Stefano

Dicembre 13, 2010at 10:52 pm

Credimi.. peso del mezzo ed allestimento ci facevano avanzare 300kg circa di portata.
Tieni conto del peso medio di uno di noi che si aggira sugli 80kg (per 2) più l’infermiere (55-60kg) più il paziente (uno o due perchè se soccorri 2 bianchi tipo in un incidente li porti via entrambi).
E il mezzo non era l’unico e tantomeno l’allestitore era uguale.

Franco

Dicembre 13, 2010at 11:12 pm

In riferimento alla sentenza, ho molti dubbi, in quanto il 118 è un servizio SANITARIO e non un servizio sociale, non capisco quale ruolo utile possa svolgere su un mezzo di soccorso il ragazzo condannato, probabilmente il giudice non consce o non si rende conto che servizio svolge il 118.
Mentre per quanto riguarda il trasporto in ambulanza, dobbiamo rispettare quanto è scritto sul libretto di circolazione del mezzo sia per il numero di persone da trasportare, che per il peso a pieno carico con una tolleranza del 5%, se andiamo al di sopra oltre alla sanzione per sovraccarico, se superiamo i 35 q per chi non ha la patente C o D è prevista anche la sanzione per la patente, inoltre non abbiamo la copertura assicurativa.

Mauro

Dicembre 14, 2010at 8:02 am

Stefano, ti ringrazio del titolo ma non mi si addice visto che trovo sempre qualcosa da imparare e… forse… anche tanto, visti i professori con cui ci confrontiamo, giusto per informare Alessandro, non cè solo il problema peso eccedente, ma, come viene distribuito, l’esempio di Stefano sui flinstons calzata a pennello, la distribuzione dei pesi è importantissima e se mal calcolata ti fà decollare o impuntare il mezzo, a questo punto voglio vederti guidare con le conseguenti reazioni, inoltre, il peso istituzionale stabilito per ogni componente a bordo dell’ambulanza, visto che parliamo di un veicolo della categoria M1, è 75 kg, a Max dico che, è molto diffuso il problema peso e non penso con tale percentuale, comunque è un problema su cui vegliare e da non sottovalutare, adesso, le Assicurazioni cercano il pelo nell’uovo prima di pagare un sinistro e nel malaugurato caso lo trovino…… sicuramente… spiacevoli conseguenze, un motto celebre diceva… “luci accese”… “casco ben allacciato”… e “prudenza”… sempre!
Un consiglio, noi, con il “casco”… ripariamoci il…c.lo.
Un saluto.

Mauro

Dicembre 14, 2010at 9:05 am

Continua….,
a Franco, non esiste la tolleranza del 5% sul PTT del veicolo ambulanza, non trasporta “merce” variabile come un camion, sabbia, legname, ecc, esiste solo.. un’indice di errore strumentale che puoi evocare a… tua difesa, mi spiego, ogni strumento di misura è soggetto ad errore con percentuale variabile, pensa al contakilometri del mezzo, anche la pesa su cui sali con l’ambulanza soggiace a questo errore, (percentuale variabile dal 3 al 5 % max)quindi, nel malaugurato caso, sulla pesata puoi applicare solo questa variabile che ti porterà a rientrare entro certi limiti di peso, certamente…. non con eccedenze di 300 kg.
Tralascio le eventuali problematiche di patente e…. assicurazione.
Spero di non aver alimentato altra confusione, un saluto.

alessandro toscana

Dicembre 14, 2010at 2:05 pm

ciao Mauro non ho capito se il termine professore è riferito anche a me in tal caso ti tranquillizzo immediatamente non mi sento professore e tutto ciò che so lo devo in parte all’esperienza moltissimo agli insegnamenti di Maurizio Cassigoli e il resto al libero confronto con persone competenti come tutti voi…..cosa significa che il peso istituzionale per ogni componente è 75kg…?c’è una norma particolare che parla di questo? te lo chiedo perchè non conoscevo assolutamente questa cosa…mi puoi dare informazioni più dettagliate su questa norma….? grazie e un saluto…Alessandro.

Mauro

Dicembre 14, 2010at 5:05 pm

No Alessandro, tranquillo era un modo goliardico, a parer mio, di rispondere amichevolmente a Stefano visto che ci conosciamo per professione e ambiente, lungi da me a dare del professore a qualsiasi, i professori a cui facevo riferimento, sono i vari personaggi che ormai conosciamo da tanto tempo e che bazzicano nel nostro ambiente, con riferimento ad allestitori e illuminari di scienza medica, ho piacere che gli insegnamenti del “Cassi” sono rimasti in tè, era una grande persona di cui si sente la mancanza, dunque, la normativa di Omologazione dei veicoli M1 e in questa categoria troviamo le ambulanze, impone che il peso stabilito convenzionalmente per ogni compomente umano a bordo, sia di 75 kg, ad esempio per gli aerei è di 63 kg se non sbaglio, pertanto, quando tu calcoli il PTT di un veicolo devi considerarlo, esempio, l’ambulanza ha un peso totale di 3500 kg e 5 posti a sedere compreso il ferito in barella, dal totale togli 375 kg il resto è macchina più attrezzature, non spaventarti, è difficile sforare con mezzi che abbiano una PTT di 3500 kg, più facile invece con mezzi a minor portata e magari più posti a bordo come scrive anche Stefano, una cosa è certa comunque, esistono delle incongruenze nel mondo delle omologazioni, le “case” valutano altri parametri nella comercializzazione dei veicoli, altrimenti, non capisco come il ducato in italia dispone di PTT a 3500 kg e con stesso allestimento e sola sostituzione delle sospensioni con delle pneumatiche, in germania viene omologato a 5000 kg, bada bene, tutto in regola approvato dal ministero e TUV tedeschi che, non sono le Motorizzazioni nostre, un saluto.

alessandro toscana

Dicembre 14, 2010at 9:17 pm

ciao mauro ho letto e riletto attentamente quello che hai scritto,confesso che ignoravo completamente l’esistenza di una normativa del genere,neanche Maurizio ce ne aveva mai parlato….,scusa se mi soffermo su questa cosa ma voglio capire bene…: ansi tutto quando mi dici che il peso totale di un’ambulanza è 3500Kg intendi come massa a pieno carico? e ancora come può una normativa di questo genere stabilire un limite di peso per ogni componente umano dato che il genere di servzio che viene svolto ci impone di caricare a bordo qualunque tipo di paziente,anche se obeso…?faccio inoltre presente che le nostre ambulanze sono omologate per 6 e alcune addirittura per 8 persone compreso il paziente (sono tutti FIAT DUCATO di ultima generazione)……scusa se sono assillante spero che le mie domande siano pertinenti…….grazie dell’attenzione…un saluto..Alessandro

    MAX

    Dicembre 14, 2010at 9:32 pm

    Ohhhhhhhhhhhhhhh mio dio Ale….per 6 o per 8 persone??? lascio la precisazione alla tua domanda a Mauro ( penso ti risponderà domani) ma sappi che sei fuori pesooooo!!! I 35 q sono massa a pieno carico, e per quanto riguarda la normativa dei 75 kg a persona è un forfait… è un calcolo nella media… nel senso che uno può pesare 89 kg. ed un altro 68… da quì la media (75)….altrimenti bisognerebbe fare come in elicottero…tutti sulla bilancia prima di salire!!!
    Ha ha ti immagini Alessandro, sull’intervento chiedere al paziente quanto pesa….fare due somme…e dirgli… mi dispiace…o dimagrisce tot kg all’istante o non la trasporto!!!
    mmm bella idea questa!!! ne gioverebbero le nostre schiene!!! 😉

alessandro toscana

Dicembre 14, 2010at 9:57 pm

per la precisione tre ambulanze FIAT DUCATO 2.3 MJ.allestite dalla ditta “BOLLANTI” di Latina sono omologate per sei persone mentre le altre due più nuove FIAT DUCATO 3.0 MJ. allestite dalla ditta f.lli Mariani di pistoia sono omologate per otto persone…ora caro Max sia ben chiaro non è che durante il servizio faccio salire otto persone, tipo autobus…..,di solito si va da un numero di tre ad un massimo di cinque persone compreso il paziente ma resta il fatto che per il libretto di circolazione io potrei caricarne otto e non vi è specificato il limite di peso per componente……secondo me siamo di fronte ad un grosso equivoco normativo…….per quanto riguarda le nostre schiene avrei da fare un lungo discorso ma adesso non ho tempo…….un saluto

Stefano

Dicembre 14, 2010at 10:39 pm

Vediamo se riesco a dare un contributo per far capire qualcosa in più.

Patente B: puoi guidare autoveicoli per trasporto di persone e di cose (anche autocarri e autocaravan) con massimo di nove posti totali compreso il conducente, e aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.

Categoria M1: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente.

75 kg peso per persona: vedi DECRETO 17 dicembre 1987, n.553. Normativa tecnica ed amministrativa relativa alle autoambulanze. Allegato tecnico MASSE punto 1.2

Il Fiat Ducato 3.0 MJT passo medio, tetto alto, vetrato, ha una peso di circa 2 tonnellate (dati FIAT).

Allestimento Ambulanza Fiat Ducato: 2 posti cabina guida, 4 posti a sedere vano sanitario, 1 posto barella.

Peso massimo trasportabile sulla barella: vedi etichetta di omologazione. Le più usate portano fino a 175kg (atte

Ora non resta che fare un paio di conti e si potrà capire il limite dell’ambulanza.
Scusate se sono stato troppo tecnico però non trovo altro modo per dare dei riferimenti alle norme come richiesto da Alessandro.

Stefano

Dicembre 14, 2010at 10:40 pm

Mettendoci un pizzico di gusto, adesso rivolgo io una domanda ad Alessandro: come si calcola il peso medio di una fiorentina??? In rapporto a chi la deve mangiare???

alessandro toscana

Dicembre 15, 2010at 6:40 pm

per i……….”ragazzi”…….il peso di una forentina può essere circa 0.5kg ma per coloro che si autodefiniscono “professionisti della forchetta” allora il peso non può essere inferiore ad 1.0kg….meglio se accompagnato da qualche bicchiere di un buon chianti classico……..ho reso l’idea stefano?

Mauro

Dicembre 15, 2010at 7:01 pm

Grazie Stefano, sei migliore di mè alla faccia del…..
Durante uno scambio di battute con l’amico carissimo Leo Ferrazzi, lui mi fece notare un particolare che sembra insignificante……. , vi siete mai chiesti perchè sugli elicotteri fanno salire solo “certe” persone? mi riferisco alla corporatura, non ballerine ma nemmeno salsicciotti, dunque, tutto quello che sale a bordo di un velivolo viene pesato al grammo, è impossibile che qualcuno trasgredisca a questa regola pena la sicurezza di tutti gli occupanti, allora come mai disse, nessuno verifica cosa si installa a bordo e alla fine quanto pesa? non ho saputo rispondere e lui aggiunse, perche nessuno controlla, l’ambulanza soggiace sempre nel post vendita alle regole dettate dal codice stradale, guardate solo i collaudi, uno mi spieghi perchè nessuno controlla l’efficienza degli ammortizzatori e questo fà la differenza in particolari situazioni, tra, rimanere in strada e finire nel fossato, sull’elicottero, o il pilota è sicuro o…. ciccia e nessuno si sogna di mettere in dubbo la sua parola, vuoi mettere il “pilota” di un’ambulanza?
Un saluto.
(ps) mi mancano le fiorentine del “Cassi”.

Stefano

Dicembre 15, 2010at 11:08 pm

Alessandro: nella mia carriera ho imparato che c’è sempre qualcosa da imparare. Da tutti.
Fatta questa premessa, spero di ricevere presto qualche tuo suggerimento “pratico” sulla fiorentina ed il chianti.
Quindi penso che inizierò come allievo con quella da 0,5Kg che in caso possono diventare 2… chianti permettendo 😉

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