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CERTE…SITUAZIONI!!!

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CERTE…SITUAZIONI!!!

SITUAZIONI CARENTI…

ARMADIETTI

BLOCCATI CON NASTRO!!!

IN MANCANZA DI SCOMPARTI

ZAINI A VOLONTA?  🙁

L’INTERNO DI UN AMBULANZA DELL’EMILIA ROMAGNA….( FERRARA) E LE SUE CONDIZIONI OPERATIVE!!!

AH… A 360.000 KM SI E’ ROTTO IL CONTACHILOMETRI… NE HA GIA PERCORSI TANTI DA RAGGIUNGERE I 400.000!!!! FA’ EMERGENZA!!!!

TUTTO A NORMA 1789!!!  😉


80 Comments

MAX

Gennaio 3, 2011at 9:57 am

DOMANDA… a chi mi ha inviato queste foto… da quando girate così? possibile che nessuno di voi si impunti con chi di competenza per sistemare ….questo mercato? Zaini borsette libere di volare su operatori e paziente… nastro x fissaggio sportelli e aspiratore (a 10G) e sicuramente… ci sarà ancora molto da vedere su questo mezzo!!!
Un consiglio… prima di salire… una preghiera! max

ESSE

Gennaio 3, 2011at 8:22 pm

L’unica cosa che funzionano son le sirene: al posto delle americane, barre jet sonic e cercanumeri, vuoi mettere 4 lampeggianti con due trombe a compressione ben coibentate nel vano motore e una superfischio!!!!

    MAX

    Gennaio 3, 2011at 8:38 pm

    Accetto “ESSE” sapendo chi sei 😉 e il perchè… Sinceramente mi auguravo che… questi tipi di mezzi… con queste particolari caratteristiche… in uso ad aziende Pubbliche…NON esistessero più!!! Invece a mio malgrado devo ricredermi 🙁 …e si che…da quelle parti viene pubblicizzato un sistema eccellente!

Lorenzo Borselli

Gennaio 3, 2011at 9:19 pm

Ciao a tutti. Io sono un Sovrintendente della Polizia di Stato, in servizio alla Stradale. Vorrei ricordarvi una cosa: so che non bisogna mai sputare nel piatto in cui si mangia e che “mala tempora currunt”.
Però, se qualcuno di questi mezzi va a sbattere e qualcuno, magari della controparte, si fa male, i meccamismi che scattano sono parecchio antipatici. Mi spiego: l’azienda che manda in giro questi mezzi commette senz’altro delle manchevolezze, ma chi consente che superino visita e prova di revisione potrebbe anche commettere, a mio avviso, illeciti di natura penale. Stento a credere, infatti, che un ingegnere di motorizzazione, entrato nel vano posteriore per l’ispezione, dia il suo ok.
Questo per quanto riguarda il mantenimento dell’idoneità tecnica. Se si accertano irregolarità, si risale la corrente e si arrivano alle responsabilità.
Il problema è che, con un veicolo fortemente danneggiato, sarebbe difficile attribuire ad un grado di vetustità o di cattiva manutenzione le cause dell’impatto. Ma se un nesso di causalità venisse ricostruito, è probabile anche che il conducente sia chiamato in causa, da un punto di vista penale. Il consiglio che vi do è questo: segnalate per iscritto la situazione ai superiori e quando vedete una pattuglia provate a chiedere informazioni anche a loro. Non garantisco che tutti abbiano la competenza necessaria (ripeto: mala tempora currunt), ma se trovate un tipo sveglio vi risolve il problema: si dispone un controllo straordinario (alla presenza di tecnici MCTC) e si fanno le opportune verifiche…
Spero di avervi dato un aiuto.

    MAX

    Gennaio 3, 2011at 10:21 pm

    Buonasera Sig. Borselli, onorato della sua visita su questo blog, ed onorato di averla conosciuta personalmente in quel di Forlì alle assemblee annuali dell’ASAPS.
    La ringrazio per questo suo interessante intervento a riguardo la sicurezza e le normative che seguono su particolari veicoli. Ammetto che in circolazione troviamo “mezzi” a dir poco osceni circolanti su strade che delle caratteristiche previste per legge hanno ben poco! Per quanto riguarda l’idoneità tecnica, e mi riferisco in particolare agli ingegneri della MCTC… molti di loro…nell’ispezione o collaudo annuale…neanche guardano l’interno del mezzo, ma bensì solamente l’esterno del veicolo..( luci freni, ecc ecc.) addiritura neanche il funzionamento del dispositivo acustico!!! sapendo che in Italia vige l’unica normativa omologata consistente nella sirena bitonale!!! ma che in realtà sussistono molti caroselli carnevaleschi!!! Mi piace il fatto del “controllo straordinario” e spero vivamente che al più presto questi controlli vengano messi in uso, salvaguardando la nostra responsabilità e la nostra e altrui sicurezza sulla strada!
    Ancora un grazie per il suo gradito intervento, augurandoci di averla ancora tra noi su questo blog. Grazie, Massimo.

Lorenzo Borselli

Gennaio 3, 2011at 9:19 pm

Ah, dimenticavo: sul sito dell’Asaps trovate molte informazioni di questo tipo…

Lorenzo Borselli

Gennaio 3, 2011at 11:19 pm

Grazie a voi!
fate un lavoro straordinario, spesso in condizioni da prima linea al fronte. Un po’ come noi, lo ammetto: anche noi abbiamo Fiat Marea o Hyundai Lantra con 300mila chilometri. Ma quando si raggiunge il limite, basta fare una relazione e l’auto va in fuori uso.
Grazie ancora, Massimo. Il blog è un’arma democratica formidabile. La nostra piccola wkileaks no? Usiamola!

Stefano

Gennaio 3, 2011at 11:28 pm

Ed eccomi qua a fare l’avvocato del diavolo.
Dal sito http://www.soccorritori.it copio quanto leggerete in seguito e chiedo lumi e pareri:
– La sirena omologata é sempre quella “a fischio”, ma é stata sostituita in via sperimentale nel 1980. La stessa non é mai stata “disomologata” né esistono decreti o altro che dicano che non é usabile
– La sirena bitonale é tuttora sperimentale, visto che nessuna legge é stata mai promulgata onde renderla sirena “ufficiale”
Quindi?? Sirena a fischio o bitonale?

DECRETO MINISTERIALE 17 ottobre 1980.
Modifiche sperimentali delle caratteristiche acustiche dei dispositivi supplementari di allarme da applicare ad autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi antincendi e ad autoambulanze.
IL MINISTRO DEI TRASPORTI
Visti gli articoli 210 e 211 del regolamento per l’esecuzione del testo unico delle norme sulla disciplina della circolazione stradale approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1959, n. 420, concernenti le caratteristiche dei dispositivi supplementari di allarme;
Visto l’art. 465 del regolamento suddetto, che demanda al Ministero dei Trasporti la facoltà di concedere dispensa dalla osservanza, tra l’altro, dei citati articoli 210 e 211, quando la dispensa sia ritenuta necessaria per l’applicazione dei dispositivi di esperimento;
Considerato che il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ha chiesto la dispensa prevista dall’art. 465 citato per dotare i propri veicoli di una sirena bitonale da impiegare nei servizi di soccorso.
Visto il parere favorevole del Ministero dell’Interno.
Considerato che l’Associazione volontaria di pronto soccorso ed assistenza (SOS), di Milano ha chiesto analoga dispensa;
Ritenuta la necessità di migliorare l’efficienza dei dispositivi supplementari di allarme, facilitando nel traffico la localizzazione della provenienza dei veicoli che li impiegano, e la necessità di contenere la potenza sonora di tali dispositivi, per ridurre il disturbo acustico arrecato;
Riconosciuta l’opportunità di differenziare il dispositivo supplementare di allarme dei veicoli adibiti a servizi di soccorso da quello dei veicoli adibiti a servizi di soccorso da quello dei veicoli adibiti a servizi di polizia;
Decreta:

Art. 1
In deroga alle disposizione degli articoli 210 e 211 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1959, n. 420, gli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi antincendi e le autoambulanze di cui all’art. 126 del decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 possono essere muniti, in via sperimentale, di un dispositivo supplementare di allarme secondo le prescrizioni degli articoli seguenti.

Art. 2
Il dispositivo supplementare di allarme di cui all’art. 1 deve presentare, in condizioni di campo libero, le caratteristiche acustiche seguenti:
a) emissione di due suoni di frequenza rispettivamente pari a 392 Hz (Sol naturale) e 660 Hz (Mi naturale).
Sui valori citati è consentita una tolleranza in più o in meno del 5%;
b) il livello di pressione sonora globale per ciascuna nota, misurata in condizioni di campo libero ed alla tensione nominale misurata ai capi del dispositivo deve essere massimo sull’asse principale dell’apparecchio e compreso fra i 115 e i 125 dB a due metri di distanza da esso;
c) lo spettro acustico di ciascuno dei due suoni, rilevato nelle condizioni di cui al punto b) con filtri a terze di ottava, deve risultare, su tutta la gamma di frequenze, almenodi 4 dB inferiore al livello di pressione sonora – lineare.
Nella banda da 1800 a 4500 Hz, nelle stesse condizioni di misura, il livello di pressione sonora deve risultare non inferiore a 105 dB;
d) un ciclo acustico completo comprende un suono a 392 Hz per la durata di 1/3 della durata totale del ciclo, un suono a 660 Hz per la durata di 1/18 della durata totale del ciclo, un suono a 392 Hz per la durata di 1/18 della durata totale del ciclo, un suono a 660 Hz per la durata di 1/18 della durata totale del ciclo, un suono a 392 Hz per la durata di 1/3 della durata totale del ciclo, un suono a 660 Hz per la durata totale di 1/18 della durata totale del ciclo un suono a 392 Hz per la durata di 1/18 della durata totale del ciclo e, infine un suono di 660 Hz per la durata DI 1/18 della durata totale del ciclo.
Sulla frazioni di tempo succitate è ammessa una tolleranza in più o in meno del 5%.
I suoni devono susseguirsi senza interruzioni apprezzabili e senza sovrapposizioni.
La durata totale del ciclo completo sopradescritto deve essere di 3 sec. = 0,5 sec.
Fra un ciclo acustico completo ed il successivo può sussistere un intervallo la cui durata massima non deve comunque superare i 0,2 sec. Le condizioni di cui sopra devono essere soddisfatte anche quando la tensione ai morsetti del segnalatore varia da – 10% a + 10% rispetto alla tensione nominale;
e) una volta azionato per mezzo di un impulso di azionamento di durata inferiore al ciclo acustico descritto al punto d), questo deve arrestarsi e completarsi automaticamente;
f) il ciclo acustico descritto al punto d) deve potersi ripetere senza danneggiamenti o arresti anormali del dispositivo per 1 ora consecutiva, alimentando il dispositivo alla tensione nominale e ad una temperatura di 20 = 2° C.
Al termine della prova il dispositivo dovrà arrestarsi e riavviarsi.

Art. 3
Il dispositivo supplementare di allarme di cui all’art. 1, applicato su un veicolo nelle condizioni normali di montaggio, alimentato dalla batteria carica, deve dare un livello sonoro soggettivo, misurato sull’asse del veicolo, a 30 metri davanti ad esso, non inferiore a 90 dB.

Art. 4
Il dispositivo deve essere riconosciuto conforme alle prescrizioni stabilite agli articoli 2 e 3 dal Ministro dei trasporti – Direzione generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione.
Ogni esemplare deve essere conforme al prototipo approvato e deve recare un marchio costituito dalle lettere KSP seguite dal numero di riferimento del provvedimento relativo al riconoscimento.

Art. 5
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, addì 17 ottobre 1980.

Il Ministro: FORMICA

Da questo si può riassumere quanto segue:
• La sirena omologata é sempre quella “a fischio”, ma é stata sostituita in via sperimentale nel 1980. La stessa non é mai stata “disomologata” né esistono decreti o altro che dicano che non é usabile. • La “sperimentazione” ha introdotto il suono bitonale, con le caratteristiche che conosciamo, regolamentata dal D.M. sopra riportato.
• La cosiddetta”sirena bitonale” é tuttora sperimentale, visto che nessuna legge é stata mai promulgata onde renderla sirena “ufficiale”
• Le sirene di tipo americano non sono omologate quali sistemi acustici per mezzi di soccorso e polizia, per cui non sono utilizzabili e, a seguito di sinistro, l’assicurazione non paga. Anzi potrebbero essere sanzionati i conducenti che ne fanno uso.
Qualsiasi cosa che venga detta nei vari ambienti, non riconducibile a norma di legge, non ha alcun valore applicativo.

Stefano

Gennaio 3, 2011at 11:33 pm

Aggiungo ancora una cosetta: l’altra notte ero in servizio ed ho incontrato una pattuglia di “forza pubblica” (e apposta non scrivo quale forza pubblica).
Noto che l’auto non è delle più moderne e mi sorgono spontanee le domande: quanti km ha?? A quanti km le mettete fuori uso??
Le risposte sono state: ha 180.000km e l’altro giorno ne hanno mandata in pensione una a 300.000km solo perchè i costi di riparazione del motore superavano il valore del veicolo.
Lascio a voi i commenti …

Mauro

Gennaio 4, 2011at 10:04 am

Un saluto e benvenuto al Dott. Lorenzo Borselli ed anche un grazie personale per quanto espone sul sito ASAPS.
In merito a “collaudi” e visto che normalmente si eseguono presso officine autorizzate dalla Motorizzazione, mi riservo sulle competenze delle stesse in merito a controlli accurati e competenze su materiali svolazzanti e fissaggio degli stessi nel compartimento sanitario, d’altronde, quando il veicolo risponde ai criteri disposti dalle autorità competenti e riferite al mero controllo delle sole componenti meccaniche (è un furgone…) il resto non…. conta, direbbe il tecnico.
Invece siamo alle solite italianità, solo per l’Omologazione e immatricolazione delle Ambulanze si scomoda il settore tecnico della MTC, ricordo che stiamo parlando di un mezzo “speciale”, invece, per i successivi collaudi questo non avviene contrariamente a quanto stabilito per altri veicoli “speciali” che obbligatoriamente devono passare dalla MTC, organo competente a stabilire la sicurezza di questa particolare categoria di veicoli, questo e non solo, a mio avviso, spiega il perché della circolazione di veicoli con migliaia di km ed in pessime condizioni d’uso e se ci aggiungiamo l’usanza di “chiudere un’occhio”, la frittata è fatta.
In merito a sirene, da competenti mi è stato risposto che, la Fischio attuale non è paragonabile per intensità e modulabilità di suono a quelle di un tempo, che, tutto il materiale installato sui veicoli nuovi deve essere obbligatoriamente Omologato, infatti, la”Bitonale” dispone del famoso KSP…. e della E…. europea, pertanto, viste le mie modeste conoscenze, aspetto ulteriori commenti tecnici dai colleghi, un saluto e… Buon Anno a tutti.

Sonobeppe

Gennaio 4, 2011at 10:21 am

Fischio?…..Bitonale?

Nel medesimo sito citato da Stefano si trova anche questo interessante intervento:

———————————————————————-

Tratto da: http://www.areasafe.it clicca link soccorso sanitario sul lato sinistro

Le caratteristiche costruttive dei dispositivi supplementari di allarme installati su ambulanze e veicoli di soccorso sono definite dal Decreto del Ministro dei Trasporti del 17/10/1980.

Come si vede si tratta di modifiche “sperimentali”, in quanto all’epoca era ancora vigente il T.U. del 1959; le norme di riferimento vigenti erano gli articoli 210 e 211 del Regolamento citati all’art. 1 del decreto. I dispositivi decritti negli artt. 210 e 211 del Regolamento sono le “sirene elettromeccaniche a fischio”, identificate dalla marcatura “KS”. Tali modifiche sperimentali sono poi divenute definitive in base alla circolare n. 182/89 del dicembre 1989 Considerato che il T.U. del 1959 è stato abrogato dal CdS del 1992, ritengo di poter avanzare le seguenti ipotesi:

* dal 1959 al 1992 (entrata in vigore Nuovo CdS): sirena a fischio
* dal 1980 al 1989: sperimentazione sirena bitonale
* dal 1989 al 1992: sirena bitonale

Ne consegue che tra il 1980 ed il 1992 potevano coesistere i due tipi di sirene e che con l’abrogazione del TU del 1959 vengono a mancare anche i riferimenti normativi per la sirena a fischio, perciò:

* dal 1992 ad oggi: unicamente sirena bitonale

Da quanto scritto si deduce che sia omologata SOLO la sirena bitonale e nessun’altro tipo di sirena. “
—————————————————
E, aggiungo io, l’interessante circolare del Ministero dei Trasporti sopra citata è la seguente:

http://www.pubblicaassistenza.it/web/index.php?option=com_docman&task=doc_view&gid=395&tmpl=component&format=raw&Itemid=123

Quindi?….che ne so?…..boh…..

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 10:36 am

    😉 ben tornato Beppe, da buon Ingegnere trovi sempre il pelo nell’uovo!!! BRAVO!!! Quindi siccome è una battaglia amichevole mia personale con il caro Stefano…. direi… Max 1 Stefano 0 :-))))))

Sonobeppe

Gennaio 4, 2011at 11:19 am

Si, ma guarda che io non tifo nè per l’uno nè per l’altro ……rimango confuso.

Secondo me una bella letterina al Ministero , con richiesta di chiarimenti, da parte del COES Italia non ci starebbe male.

Contento Max?…….ti ho trovato un poco di lavoro….Su…datti da fare….ancora lì sei?

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 12:58 pm

    Come se non ne avessi abbastanza…di lavoro!!!! comunque confermo la tua ricerca… 😉 … Stefano cenetta????? 😉

Stefano

Gennaio 4, 2011at 1:48 pm

Max 1 pari. Leggi cosa scrive Beppe: “…rimango confuso. Secondo me una bella letterina al ministero…..”
Ripeto una domandina che ti feci qualche tempo fa: che sirena bitonale è installata sulle ultime VW dell’Azienda? Questo è solo per la nostra “scaramuccia amichevole” e sempre per fare l’avvocato del diavolo.
Per il resto chiaramente concordo sulle omologazioni ma anche nella circolare citata da Beppe non viene DISOMOLOGATA la sirena a fischio.
Adesso pongo un secondo quesito:
io, autista di ambulanza, mi metto alla guida della stessa che ha a bordo i certificati di collaudo della MTCT e sopra la stessa vi è installata una bella sirena a fischio.
Cosa dovrei fare? E, nel caso di incidente, chi risponde?

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 2:53 pm

    Semplice Stefano…segnali che la sirena del mezzo non corrisponde alla normativa vigente e che non te ne rendi responsabile in caso d’illecito!!! A riguardo i collaudi MTCT rileggi quello scritto al Dott. Borselli… i controlli lasciano a desiderare… almeno chè… non si proceda a controlli straordinari!!! Per quanto riguarda le sirene dell’ASS 3.. posso confermarti che da oltre 15 anni sono a norma KSP E 😉 BITONALI 🙂

Sonobeppe

Gennaio 4, 2011at 2:31 pm

Hehe.. Max….troppo presto per cantare vittoria.

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 2:55 pm

    TRANQUILLO BEPPE… IL STEFANO TEMPOREGGIA SOLO PER NON PAGARE …LA CENA!!!!! MA IN REALTA’ HO GIA’ VINTO!!! 🙂

Sonobeppe

Gennaio 4, 2011at 3:27 pm

Avrai vinto solo quando il Ministero risponderà alla letterina che stai preparando, ….. non prima e sempre che dia ragione a te.

A proposito a che punto sei?

Stefano

Gennaio 4, 2011at 4:36 pm

Max mi sa che ho trovato un giudice difensore…
Per le sirene che hai sull’ambulanza mi sa tanto che la centralina è una Federal AS320 programmata su suono bitonale.
E qui ti metto un’altro dubbio (come mi diverto):
Sirena elettronica Federal Sigma Vama AS 320
DGM di omologazione 58952 KSP
Omologazione EMC e4*72/245*94/54*0419*00
Range di frequenza 600 – 1350 Hz
Range temperatura -30° +50°
Cicli acustici Wail: 12 c/min – Yelp: 180 c/min – Bitonale: 60 V pp
Quindi la centralina è omologata con quei 3 suoni. O sbaglio?
Per la cena te la offro a base di Wiener Schnitzel alle Magnolie e birra non filtrata.
Devi solo trovare un momento libero dal lavoro per scendere verso casa mia 😉 (mica come quelli della CRI che non lavorano mai)

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 5:34 pm

    Guarda Stefano che stacco alle 22!!! in 20 min. sono da te… puoi già prenotare il tavolo e birra!!! Quella la offro io! 😉

Stefano

Gennaio 4, 2011at 4:39 pm

E per far venire l’acquolina in bocca a qualcuno…
http://it.wikipedia.org/wiki/Wiener_Schnitzel

alessandro toscana

Gennaio 4, 2011at 5:56 pm

io non sono neanche lontanamente documentato quanto lo siete voi ma ricordo perfettamente cosa affermò Maurizio Cassigoli,sempre lui…..,al corso di guida sicura da lui tenuto..:_l’unica sirena riconosciuta per legge è la BITONALE tutte le altre,compreso il fischio,sono da ritenersi fuori legge,con tutte le conseguenze penali nel caso di incidenti provocati da un loro errato utilizzo…….Maurizio sicuramente non era un Dio ma sicuramente una persona che qualcosina ne sapeva…………….se porto qualche fiorentina e una bottiglia di un buon chianti posso partecipare anch’io alla cena….?????

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 6:26 pm

    Alessandro !!! non gettare benzina sul fuoco!!! se menzioni la parolina magica “FIORENTINA” ci sciogliamo come burro!!! stai molto attento a quello che dici… potresti trovarti ad aprire la porta di casa e…. SORPRESA!!!!
    Tornando al discorso, si il grande Mauri parlava bene… tanto che in una sentenza … il giudice ha dato ragione all’automobilista che aveva impattato con l’ambulanza… affermando lo stesso che… sì aveva sentito una sirena, ma non avendola riconosciuta come dispositivo in uso hai mezzi di soccorso… l’ha scambiata per una qualsiasi sirena d’allarme di qualche negozio adiacente!!!! 😉 …sento già l’acquolina in bocca.. 🙂

cesare

Gennaio 4, 2011at 6:52 pm

Salve, è d’obbligo in questo contesto salutare e complimentarmi con il Dr. Borselli per quanto scritto e per l’ottimo lavoro che svolgono sul sito dell’ASAPS, io stesso sono un loro associato ed un assiduo frequentatore del sito, più volte ho inviato quesiti che sono poi stati pubblicati.
Per Max, potresti per cortesia inviarmi la sentenza di cui parli?
Sappiamo tutti che in Italia ogni cosa nasce in modo sperimentale, quindi non mi scandalizzo per quanto letto sulla direttiva della sirene. Comunque a fronte di tutto, se andate a chiedere a chi è in primis conoscitore delle normative sulle ambulanze, gli allestitori, vi risponderanno che la sirena omologata in Italia è la bitonale, ma che le varie associazioni continuano imperterriti a chiedere quella a fischio e che loro sono lì per vendere, quindi ……….. non prendendosi alcuna responsabilità, in quanto la sirena bitonale viene comunque montata sui vari mezzi, l’uso non conforme alle regole esula dalle loro responsabilità.

Stefano

Gennaio 4, 2011at 7:15 pm

Mi sa che sull’argomento sirena non ne verremo mai fuori… però sarebbe interessante capire quanto da me scritto precedentemente in merito all’omologazione della Federal AS320.
Dr. Borselli, chiedo a Lei, cosa ne pensa?

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 8:08 pm

    Di solito…non capitano a noi!!! ma Stefano..hai le tue cose??? 😉 perchè ti impunti sulla federal as 320??? quando è omologata? è pure in dotazione alla CRI e Vigili del fuoco!!! cosa ti turba in tutto ciò??? 😉

alessandro toscana

Gennaio 4, 2011at 9:49 pm

comunque scusami Cesare ma il fatto che gli allestitori affermino di essere lì per vendere mi sta anche bene ma che da qui si sentano autorizzati a vendere anche apparecchi non omologati e quindi fuori norma ce ne corre un bel po’…… non esiste attività artigianale o commerciale che sia autorizzata a tenere nei propri magazzini materiale fuori norma……un tempo lavoravo in un grande magazzino di materiale elettrico ed era un periodo in cui la normativa nel campo degli impianti elettrici era in continua evoluzione,ebbene almeno ogni 6 mesi dovevamo fare un inventario del materiale passato fuori norma dopo di chè venive smaltito come rifiuto speciale.Questo al semplice scopo di evitare di incorrere nelle pesanti sanzioni nel caso di un controllo a sorpresa……..Quindi se tanto mi da tanto anche gli allestitori non sono esenti da eventuali responsabilità di ordine legale.

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 11:22 pm

    Alessandro… nei tuoi discorsi giusti… dimentichi un fattore IMPORTANTE che trascuri… e sai qual’è??? è che in italia vige una regola che le aziende pubbliche devono rispettare a normativa ferrea tutto quello che è l’allestimento-colore-dotazioni, ecc.ecc. dei veicoli di soccorso… e fin quì dici… allora che cè di strano…questo si sapeva no? Bè il strano in tutto ciò è che per le associazioni di volontariato questo non vale ( assurdo eh?) loro possono fare ambulanze (veicoli speciali) gialle interamente-rosse-blu-rosa… possono mettere barre stroboscopiche…sirene di ogni tipo…anche se non omologate… luci varie… ecc.ecc.. per questo gli allestitori montano stranezze carnevalate.. loro vendono…è il loro mestiere…e tu compri!!! Poi che il mezzo sia non omologato o che non corrisponda a normative… poco importa.. dipende tutto dall’uso che fà!!!
    FORSE LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI… le normative NO!!! 🙁

Stefano

Gennaio 4, 2011at 10:17 pm

Max, che sono sia strano non è una novità e quindi potrebbe essere che ho le mie cose… 🙂
Mi punto sulla AS320 perchè è omologata. E la stessa è dotata di 3 suoni. Quindi, in teoria, anche i suoni sono omologati… è quello che sto cercando di capire…
Che sia in dotazione alla CRI (ma non a tutte) lo so (l’ultima l’ho fatta installare io 😉 ) ma dei vigili del fuoco non sapevo.
Mi risulta che loro montino La Sonora con il doppio effetto “diurno” e “notturno” (altra assurdità all’Italiana)

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 11:11 pm

    Stefano per quel che ne so la AS320 si è dotata di tre suoni… perchè utilizzata in diversi campi del soccorso … anche esteri!!! Poi stà a chi l’addotta impostarla nella norma vigente di quella nazione… ma per le definizioni accurate, lascio la risposta completa all’amico Mauro… sumo moviti a rispuindi!!! 😉

Stefano

Gennaio 4, 2011at 11:24 pm

Mauro muoviti che poi Max troverà una scusa per far pagare la birra a te 😉

    MAX

    Gennaio 4, 2011at 11:28 pm

    Bravo… se ho imparato una cosa in questo mestiere..è sempre delegare!!! anche il conto!!! 😉 che abbia qualche prò zio a Genova??? 😉

Sonobeppe

Gennaio 5, 2011at 12:02 am

Max…ti ricordo che Stefano ti ha chiesto quella sentenza.

    MAX

    Gennaio 5, 2011at 12:05 am

    BEPPE era Cesareeee 😉 provo a rintracciarla…ma non prometto.. per il fatto che Cassigoli non cè più tra noi…provo per vie traverse se si riesce ad avere materiale cartaceo o qualcosa di riferimento per rintracciare questa sentenza.

Sonobeppe

Gennaio 5, 2011at 12:30 am

Anche io sono sicuro di averla letta, ma è ormai passato qualche anno, e ora non riesco piu’ a rintracciarla.

Mauro

Gennaio 5, 2011at 3:53 pm

Altolà!!!! Birra e Bistecche non si delegano !!!
La sentenza, è uno degli argomenti che a suo tempo avevamo dibattuto nei corsi con il Cassi, al fine di farci comprendere quanto fosse importante il capitolo sirena omologata e conseguente rapporto di sicurezza con gli automobilisti e i cittadini.
Sono in attesa di risposta da parte di un addetto sullo specifico caso “omologazione sirena” ed in particolare al modello AS 320, appena mi risponde giro a tutti le informazioni, confermo anche che, i VVFF montano la AS 320 sui loro nuovi mezzi presentati a Montichiari,invece, non sapevo del “notte/giorno” ma non mi stupisco, ad Alessandro invece, viste le ambulanze “ikea” di Stefano e che tutto sommato non sono male rispondo che, gli Allestitori italiani sono in maggior parte “frizzanti” e strapieni d’idee, cito un argomento solo per farti capire dove siamo, colore Ambulanze….. il decreto 553 riporta Bianco! Invece, come vedi impazza il…. “ad ognuno il suo” tramite l’applicazione di “pellicola adesiva” che molti definiscono…. removibile e non colore! allora, se si scrive bianco, desumo che non ci siano interpretazioni che tengano e che, il colore è unico e non intruso con altri colori, invece…. vedi a che punto siamo, non per niente lo definisco, il carnevale delle ambulanze quello che vediamo girare sulle nostre strade e…. senza che nessuno se ne preoccupi, alla faccia della visibilità, io credo anche che, verrà il giorno in cui…. qualcuno si “incazza”…..allora, saran dolori.
Dalle parti di Firenze, raccontava il Cassi, lo hanno già fatto alcuni anni fa, sequestrando e mandando al collaudo alcuni mezzi con le sirene “americane”, nel giro di poche ore la voce si era sparsa e nessuno usava più quel tipo di sirene.
Purtroppo, siamo nel belpaese e alla fine….. IO PAGO…. (l’Autista) se malauguratamente incappo in un sinistro, per questo qualcuno dice sempre…. OCCHI APERTI e ORECCHIE SVEGLIE!!!!
Un saluto.

(ps)sta crescendo l’acquolina in bocca…..

Mauro

Gennaio 5, 2011at 6:35 pm

Rieccomi, allora….. cercando di non annoiare nessuno riferisco;
l’Omologazione delle Sirene si riferisce al “suono” che obbligatoriamente deve essere BITONALE, il Nuovo Testo Unico (CdS) del 92 parla di suono BITONALE, pertanto automaticamente decade la fischio o altre sonorità (chiedere a chi si è presentato dal Giudice), la Federal As 320 dispone di diverse note sonore omologate a scelta del’utilizzatore finale essendo marchiata CE ma, dato che, il “suono” omologato nel nostro paese è quello bitonale, gli altri non possono essere usati e l’esempio diretto può essere quello di un ciclomotore che, pur essendo omologato “europeo” , in Italia deve sviluppare una velocità massima di 50 kh diversamente da qualche altro paese europeo dove può viaggiare anche a 70 kh e questo avviene per semplica modifica allo spessore dell’anello di spallamento, inoltre, il KSP n°…… è il codice di Omologazione rilasciato dal Ministero a ogni modello di sirena ed è riferito esclusivamente al “suono bitonale” ulteriori altre tonalità, (mi è stato consigliato) possono essere usate solo al……. BLA-BLA (celebre Discoteca)
Un saluto.

    MAX

    Gennaio 5, 2011at 6:47 pm

    Tempestiva risposta Mauro…BRAVO!!! quando ti ci metti sei un “fenomeno” spero che questa tua sia di chiarificazione di ogni dubbio.

Sonobeppe

Gennaio 5, 2011at 7:22 pm

Scusami Mauro, ma io la parola BITONALE non sono stato capace di trovarla scritta nè nel testo del nuovo Codice della Strada che ho trovato qua:

https://www4.ilportaledellautomobilista.it/download/codice_della_strada/codice_010910.pdf

nè nel testo del suo Regolamento che ho trovato qua:

http://allegati.comune.siena.it:8080/Allegati/5740%5Cregolamento_di_attuazione_del_codice_della_strada.pdf

quindi ti chiedo se puoi darmi indicazioni di dove sta scritto quanto da te riportato nel secondo periodo del tuo intervento, perchè altrimenti rimango con i miei dubbi.

    MAX

    Gennaio 6, 2011at 11:15 am

    Beppe attendi fiducioso la risposta di Mauro… sai ha una certa età 😉 ma pian piano ci arriva!!! forse già stasera dopo le 22 🙂 …vero Mauro???

Sonobeppe

Gennaio 6, 2011at 1:43 pm

Non c’è fretta……è da anni che si discute di queste cose, giorno più, giorno meno non fa differenza, basta venirne a capo.

Stefano

Gennaio 7, 2011at 12:18 am

Mauro visto che hai una certa età e sotto naja si diceva che “l’anzianità fa grado”, io farei fare la saponata a Max al pavimento dell’ambulanza 😉

Mauro

Gennaio 7, 2011at 3:56 am

Grazie Stefano…., ci sto pensando, oltre alla saponata penserei anche ad una cura (shampaata) esterna del mezzo visto lo sporco raccolto ed alla propensione di Max al lavaggio macchina, eh,eh…..
A Beppe, il mio ing. riferisce che per l’omologazione DGM KSP delle sirene sono richieste le caratteristiche stabilite nel famoso decreto del 17/10/1980 all’Art. 2, pertanto qualsiasi aggeggio che non produce DUE note (da quì Bi-Tonale) e con le caratteristiche stabilite, non ottiene l’omologazione, è dunque facile desumere a questo punto che il “fischio” non le può produrre e conseguentemente ottenere l’omologazione, inoltre, mi è impossibile elencare tutte le circolari, leggi, aggiornamenti che il mio interlocutore ha citato, una vera giungla difficile da penetrare anche per gli addetti ai lavori e sopratutto da ricordare.
Un saluto.

Nek

Gennaio 7, 2011at 1:37 pm

METTO ALTRA CARNE AL FUOCO CON UN ARTICOLO RELATIVO AD UN FATTO ACCADUTO NEL 1982 E RELATIVA SENTENZA DEL 1996.
(quindi dopo il decreto del 17/10/1980 all’Art. 2 riportato nel commento di Mauro). Nek

CORRIERE DELLA SERA (22 aprile 1996)
Conducente di un’ autobotte dei pompieri investe motociclista ingannato dallo stesso suono dei mezzi di soccorso
A sirene spiegate, condannato
I giudici: segnali acustici differenziati per evitare rischi
Conducente di un’ autobotte dei pompieri investe motociclista ingannato dallo stesso suono dei mezzi di soccorso

TITOLO: A sirene spiegate, condannato
I giudici: segnali acustici differenziati per evitare rischi.
Gli automezzi adibiti a servizio di polizia o antincendio, cosi’ come le autoambulanze, quando in situazioni di emergenza procedono ad alta velocità uno dietro l’altro, a distanza più o meno ravvicinata, devono usare segnali acustici differenziati (come clacson, sirene monotono o bitonali), in modo da evitare il rischio della sovrapposizione di uno stesso suono, cosa che può provocare gravi incidenti. L’avvertimento e’ contenuto nella sentenza emessa dalla settima sezione civile del tribunale (presidente Giovanni Proqueddu), chiamata a determinare la responsabilità di un sinistro accaduto ad un incrocio semaforico tra un veicolo dei pompieri e una moto. I giudici, pur riconoscendo il concorso in colpa tra le parti in causa, hanno attribuito una cospicua parte della responsabilità dell’incidente ai vigili del fuoco e hanno condannato il conducente di un’ autobotte dei pompieri, il ministero dell’Interno e Le Assicurazioni d’Italia a versare, a titolo di risarcimento danni, 400 milioni di lire a un motociclista travolto dal pesante veicolo. Il fatto risale alla sera del 20 ottobre 1982. Cesare Brunati, allora diciannovenne, percorre in compagnia di un’ amica via Pier della Francesca alla guida di una moto Morini 350, viaggiando in direzione di via Procaccini. Giunto all’altezza dell’incrocio semaforico il giovane, pur avendo il segnale verde, rallenta la marcia fin quasi a fermarsi avendo udito le sirene di un mezzo di soccorso che stava avvicinandosi: un’ autoscala dei vigili del fuoco che sopraggiungeva dalla sinistra a tutta velocità. Passato l’ automezzo, il Brunati riprende la marcia avendo ancora il semaforo verde, convinto di avere oramai via libera. Senonché , a distanza di 100 150 metri dal primo, sopraggiunge un secondo veicolo dei vigili del fuoco, un’ autobotte, anch’esso a sirene spiegate, seguito a sua volta, sempre a una certa distanza, da un’ autopompa. Tutti e tre gli automezzi avevano in funzione lo stesso tipo di sirena monotono, il che ha finito con il disorientare il motociclista, che veniva investito. Nel rilevare come per il Brunati fosse effettivamente difficile, date le circostanze, prevedere il transito di più veicoli di pronto intervento che procedevano distanziati anziché di conserva, il tribunale, nell’esaminare la condotta dei vigili del fuoco, ha messo in evidenza come le regole di comune prudenza e diligenza, che devono valere per tutti gli utenti della strada, avrebbero dovuto imporre ai pompieri “ad esempio, di accompagnare il passaggio dei propri veicoli con una staffetta che fermasse il traffico agli incroci; ovvero il conducente dell’autobotte avrebbe dovuto attirare l’attenzione con forti e continui colpi di clacson, in modo da evitare il rischio della sovrapposizione del suono delle sirene”. Per il violento impatto la moto si incendiava e i due giovani che vi erano a bordo venivano scaraventati a terra, riportando lesioni gravi, specialmente il Brusati, il quale, assistito dall’avvocato Giancarlo Dieci, chiamava poi in causa il guidatore dell’automezzo dei vigili del fuoco, il ministero dell’Interno e la compagnia assicuratrice. Con la loro sentenza i giudici hanno inteso porre un limite al dettato del codice della strada la’ dove impone a tutti coloro che vengono a trovarsi sul percorso dei veicoli di pronto intervento “di fermarsi e di lasciare libero il passo”. Hanno, di contro, dato rilevante applicazione e contenuto alle comuni regole di cautela, cui anche i conducenti delle auto della polizia e dei carabinieri, dei pompieri e delle autoambulanze “sono tenuti per prevenire pericoli alla pubblica incolumità”, al di la’ di ogni esigenza di rapido intervento.

Solazzo Adriano
(22 aprile 1996) – Corriere della Sera

sonobeppe

Gennaio 7, 2011at 2:40 pm

Scusa, Mauro ma non sono d’accordo.

Corrisponde senz’altro al vero che l’Art. e del D.M. da te citato considera solo il suono bitonale, ma non va dimenticato l’ggetto di quel decreto, che potete trovare qua:

http://pubblicaassistenza.it/web/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=49&limit=5&limitstart=5&order=name&dir=DESC&Itemid=123

e che ha per titolo:

“MODIFICHE SPERIMENTALI DELLE CARATTERISTICHE ACUSTICHE DEI DISPOSITIVI SUPPLEMENTARI DI ALLARME DA APPLICARE AD AUTOVEICOLI E MOTOVEICOLI ADIBITI A SERVIZI ANTINCENDI E AD AUTOAMBULANZE”

Chiaro quindi che avendo per oggetto le sirene bitonali, il Decreto non può parlare che di sirene bitonali, e il fatto che in esso non si parli nè di navi o di aerei non sta a dimostrare che non si possa galleggiare sull’acqua o non si possa volare nell’aria …. perchè SOLO di BITONALE si parla in quel Decreto, e non di sirene a fischio o di navi o di aerei.

L’ingegnere che hai interpellato può anche essere un ingegnere, magari della motorizzazioe, magari il Ministro dei Trasporti o non so chi altro…….. ma se fa riferimento a quel Decreto per affermare che:

“qualsiasi aggeggio che non produce DUE note (da quì Bi-Tonale) e con le caratteristiche stabilite, non ottiene l’omologazione”,

per me lo fa sbagliando.

Con ciò non escludo che possano esserci altre ragioni che giustifichino quanto da lui asserito, di sicuro, però, io rimango ancora nel mio dubbio.
Ciao

sonobeppe

Gennaio 7, 2011at 2:52 pm

Nek, noi abbiamo 5 ambulanze….vorrà dire che avanzerò richiesta al Consiglio esecutivo della mia Associaziobe di modificare il suono delle nostre autoambulanze proponendo i seguenti cinque diversi suoni per le cinque sirene montate:

ALfA 6: LA CUCARACHA;

ALFA 7: O SOLE MIO;

ALFA 9: INNO DI MAMELI;

ALFA 11: VAMOS A LA PLAYA;

ALFA 13: NEL BLU DIPINTO DI BLU.

così non si rischierà più che qualcuno sia tratto in inganno non riescendo a distinguere il passaggio in un incrocio semaforizzato di due o tre ambulanze, anzichè di una sola.

Si può fare?……NO…..e allora come si fa?

semplice …si fa quello che si deve fare e cioè rallentare, fermarsi assicurarsi che tutti, dico tutti, quelli che impegnano il semaforo abbiano intenzione di dare la precedenza all’ambulanza e solo dopo si riparte.

Quindi, come al solito, la colpa non è degli altri o dlele sirene il cui suono è uguale, ma solo nostra se succede qualche cosa.

So che sei d’accordo con me NEK, ma avendomi dato occasione di ribadire il concetto non ho voluto farmi sfuggire la possibilità di ribadirlo.

Stefano

Gennaio 7, 2011at 5:21 pm

Io monterò il clascos del “generale lee” di Hazard… spettacolare… gia mi vedo Max con il fucile che mi aspetta…

    MAX

    Gennaio 8, 2011at 1:20 pm

    FUCILE???? no no… lascio ad ognuno le prorie responsabilità! Vado a mettere un po d’ordine…. fuori luogo!!! 😉

sonobeppe

Gennaio 7, 2011at 8:18 pm

Il clascos?…che è?

Stefano

Gennaio 7, 2011at 11:05 pm

Scusa Beppe: intendevo il clacson 😉

sonobeppe

Gennaio 7, 2011at 11:28 pm

Hehe..avevo capito.

sonobeppe

Gennaio 8, 2011at 3:57 pm

Perchè?….ho una brutta cera?

Mauro

Gennaio 9, 2011at 9:16 am

Beppe, la tua cera suggerisce…. sono un buongustaio, quindi…. perfetto candidato alle bistecche e birra di Max, benvenuto nella confraternita,
in merito a “sirene”, mi ripeto…., sull’ambulanza (non aerei o navi) puoi installare SOLO materiali e sirene omologati, dunque…. vedi se trovi in commercio sirene Omologate KSP con suono diverso dal bitonale….., poi ripeto…. tutto è possibile, lascia stare l’usanza comune ma, quì si parla di materiali OMOLOGATI che vengono controllati dalla MTC in sede di omologazione (forse)del veicolo, la fischio, dispone di altre omologazioni in quanto è costruita con criteri di qualità, certificata CE, ma… NON dispone della DGM KSP n°…… quindi “NON” installabile sulle ambulanze, poi….. ripeto, si può fare tutto e il contrario di tutto l’importante è saperlo in modo tale che…. uomo avvisato….. mezzo salvato! e perchè…. davanti al Giudice non racconti la storia…. dell’orso e la Legge…. NoN ammette…. IGNORANZA!
Comunque, sono in attesa del certificato di omologazione in italia della AS 320, appena lo ricevo lo metto in rete.
E … per differenziare i suoni consiglio, Tromba dei Flinstons, Tromba del Gen. Custer, Vuvuzelas dei Mondiali di calcio, Cornacchia degli Addams,un saluto.

martino

Gennaio 9, 2011at 10:15 am

adesso ci sono le sirene elettroniche stile americano che sono udibili gia da un km provate quelle e con quelle vanno abinate le scritte sulle ambulanze
AR MEDICI IN PRIMA LINEA scherzi a parte da noi si usano molto escono gia di serie sulle ambulanze nuove naturalmente quelle affittate

Sonobeppe

Gennaio 9, 2011at 11:42 am

Ah…di quello era preoccupato Max?….HAHAHAHAAAA.

Comunque anche qui:

http://www.soccorritori.it/showthread.php?3678-Bitonale-pneumatica-o-elettronica/page10

si dice che:

Il “fischio” ha una sigla diversa, soltanto KS. Le altre sono sigle di omologazione europea, le quali, in Italia, non hanno validità come sirena. Dove non leggi la sigla DGM-numero di serie-sigla KS o KSP, non si tratta di un dispositivo omologato in Italia come sirena.

Uhmmmm……

Sonobeppe

Gennaio 9, 2011at 11:44 am

Quindi se c’è una sirena a fischio con su scritto:

DGM-numero di serie-KS, quella è omologata e nessuno può dire niente …no?

Ma ne esistono?

Sonobeppe

Gennaio 9, 2011at 11:47 am

Sempre qui:

http://www.soccorritori.it/archive/index.php/t-3678.html

leggo anche che:

La sirena elettromeccanica c.d. “fischio” è ancora perfettamente omologata. L’unico modello reperibile sul mercato è la CS136, prodotta da La Sonora. Omologazione DGM4723KS del 1966. In quanto dispositivo omologato, il suo impiego è a tuttoggi pienamente legittimo. Alcuni DTT-SIS (ex-MCTC) sono di contrario avviso e respingono le ambulanze che si presentano alla visita di revisione equipaggiate con questo tipo di sirena, ritenendo il presupposto (erroneo) che la sirena “fischio” no sia più omologata, ma non è così. Nessun atto regolamentare del Ministro dei Trasporti ha mai dichiarato cessata l’omologazione di questo tipo di sirena, almeno per quanto sia a mia conoscenza. Il susseguirsi dei Codici della Strada non ha minimamente modificato lo status quo. Le omologazioni permangono, a meno che non decadano per motivi espressi o taciti ben precisi.

—————-

Quindi?….boh

Sonobeppe

Gennaio 9, 2011at 11:52 am

Che poi sarebbe quella rossa:

http://www.lasonora.it/Pages/au_01.html

Sonobeppe

Gennaio 9, 2011at 12:11 pm

Qui le caratteristiche e il numero di omologazione della sirena a fischio

http://www.lasonora.it/Media/Pdf_Pag/A_01.pdf

Per me questo sta a significare che questa è omologata e quindi installabile al posto della bitonale.

Che poi possano esserci dei tecnici della motorizzazione che fanno storie, sarà anche vero, ma non sta a significare che abbiano ragione.

Stefano

Gennaio 9, 2011at 1:44 pm

Mauro l’avevo già postato sopra.
Sirena elettronica Federal Sigma Vama AS 320
DGM di omologazione 58952 KSP
Omologazione EMC e4*72/245*94/54*0419*00
Range di frequenza 600 – 1350 Hz
Range temperatura -30° +50°
Cicli acustici Wail: 12 c/min – Yelp: 180 c/min – Bitonale: 60 V pp
Quindi la centralina è omologata con quei 3 suoni-
O sbaglio?

Stefano

Gennaio 9, 2011at 2:01 pm

E Beppe che dici?

sonobeppe

Gennaio 9, 2011at 8:22 pm

Che non è ancora detta l’ultima parola.

Stiamo a sentire cosa hanno da dire Mauro e Max.

    MAX

    Gennaio 9, 2011at 11:09 pm

    DICO CHE… DAL 1992 L’UNICA SIRENA OMOLOGATA E’ LA BITONALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE tutto quello antecedente al 1992 viene abrogato! PUNTO!!!
    Volete la controprova? Non vi resta che… andare con la fischio…avere un incidente (senza farvi male) e poi affidarvi alla sentenza del giudice!!! poi ne ripaliamo 😉

sonobeppe

Gennaio 9, 2011at 9:05 pm

Ecco, vedi?…hai visto l’interessante intervento del Presidente?

Stefano

Gennaio 9, 2011at 10:43 pm

Si l’ho visto. Ma la EN non parla di sirene e rimangono sempre i dubbi…

Stefano

Gennaio 9, 2011at 11:29 pm

Già fatto Max.
Capodanno 2002 su SS13 incidente con morto e 5 feriti.
In sede di processo, è stata chiesta una prova di simulazione d’incidente con ambulanza avente stesse caratteristiche di quella incidentata, stesso incrocio, stessa ora e condizioni atmosferiche.
Prova effettuata e giudici hanno dato ragione all’ambulanza.
Anno 2004. Automedica contro auto di un avvocato. Giudici hanno dato ragione a automedica.
Altri incidenti di vario genere e tipo, anche gravi: sempre ragione al mezzo di soccorso
L’Italia è fatta a “giudice”: forse fino adesso ci è andata bene??
L’unico pirla a cui hanno dato concorso di colpa, sono stato io ma non per la sirena, ma perchè “non ho rispettato le regole di comune prudenza e diligenza… anche se non so come avrei fatto a schivare uno che è uscito dritto da uno stop.

    MAX

    Gennaio 9, 2011at 11:32 pm

    Dici giusto…l’Italia è ad interpretazione di giudice… ma se… gli dimostri ….la regola… voglio proprio vedere!!!

Stefano

Gennaio 9, 2011at 11:52 pm

Ben speriamo che nessuno gliela dimostri mai… tanto ormai anche per me la pacchia è finita (forse)… all’Ikea non vendono materiale americano.
Esco dall’argomento e faccio una proposta: perchè non create sul blog l’area “mangiar bene” dove possiamo segnalare tutti i locali da noi conosciuti…

    MAX

    Gennaio 9, 2011at 11:55 pm

    Bellissima idea…Cesare VAI!!! a patto che… tesserati Co.e.s sconto 20% minimo!

Mauro

Gennaio 10, 2011at 10:14 am

Finalmenteeeeee, la storia delle sirene cominciava a stancarmi e visto che, siamo il paese dove… la mano sinistra non sa duello che fa la destra, speriamo di NoN fare mai brutti incontri (Giudici) visto che “applicano” diceva il “Cassi” la legge, meglio incontrare una “bionda” con 60/90/60, eh.

Ecco, sposo benissimo l’idea di Stefano…. a pancia piena si ragiona meglio, a proposito, un indirizzo……?
io segnalo…., Firenze, locale… Il Birindellone…. mangi da…. “porco”, ma…. la qualità…. non ha paragone.

A Stefano… chiedo, vista la foto inserita, avevi festeggiato…….. dalla faccia…., l’ultima volta che ci siamo visti…… eri + stanco… ma + bello….
Un saluto.

Stefano

Gennaio 10, 2011at 9:10 pm

Mauro: Aerobase di Rivolto, ore 5.30…. e la sveglia aveva suonato alle 4.00…

MAX

Gennaio 10, 2011at 10:12 pm

Pensa… dove si magna… si è disposti ad alzarsi perfino alle 4.00!!! 😉
In un certo qualmodo…ho magnato anch’io!!!! 🙂 grazie Stefano.

Stefano

Gennaio 10, 2011at 10:16 pm

La foto era dell’anno prima. Giusto pomeriggio ho chiesto le foto di quest’anno e il fotografo mi ha risposto “lascia perdere”.
Se cìè da mangiare, poi, sono sempre in “codice giallo” !!!!

martino

Gennaio 10, 2011at 10:48 pm

ragazzi non mangiate troppo che se ce una chiamata di 118 dopo vi tocca stare con l aspiratore in mano e a me e successo bleeeeeeeeeeeeeee hahhahhahahhahaa

    MAX

    Gennaio 11, 2011at 8:15 am

    Tranquillo Martino, noi quando ci sediamo a tavola… rimandiamo tutte le chiamate!!! 😉 sai…per il bene dei pazienti…dobbiamo essere in forma e in salute!!! 🙂

Nek

Gennaio 11, 2011at 11:12 am

Limiti “spazio temporali” della legge (DUE CASI EMBLEMATICI)

Pretura di Catania
…Le condizioni del soggetto leso in un sinistro stradale e la violazione da parte di questo di norme dettate a tutela della sua incolumità non escludono l’operatività delle norme tecniche di comportamento che da sole costituiscono il parametro di valutazione della condotta del danneggiante.
Pertanto , non sussiste alcun concorso colposo del danneggiato nel caso in cui abbia omesso di utilizzare il prescritto sistema di ritenzione, (cintura di sicurezza), nella guida della propria autovettura.
Pretura Catania,13 agosto 1997

Pretura di Como
La mancata utilizzazione della cintura di sicurezza configura un concorso di colpa del danneggiato in un sinistro stradale in quanto contribuisce alla causazione delle lesioni personali riportate nell’incidente (nella specie, pur trattandosi di tamponamento causato dalla esclusiva colpevole condotta di guida del conducente del veicolo tamponante, è stato ritenuto che il mancato uso delle cinture di sicurezza da parte del danneggiato abbia avuto un apporto causale del 50%).
Tribunale Como, 9 gennaio 1955

Come vedete anche all’interno di una stessa Nazione, il rispetto (l’interpretazione) della legge assume aspetti diversi. Paese che vai usanza che trovi

    MAX

    Gennaio 11, 2011at 12:43 pm

    Giusto Nek, questo si sapeva che paese che vai …leggi che trovi.. hanno la capacità di intraprendere la legge a piacimento, così potrebbe succedere per le sirene a fischio (non omologate) potrebbe andare bene come potrebbe andare male!!! …e allora???? volete rischiare a trovare il giudice compiacente? PREGO!!! Ma se dovesse succedere a me da civile, state pur certi che… davanti al giudice porterò nero su bianco…e allora voglio proprio vedere se quel giudice di turno capovolge la situazione…voglio proprio vedere!!!!

Roberto

Novembre 24, 2014at 10:40 pm

Scusa Max se a distanza di 4 anni riapro questo argomento ma, avendo letto l’intervento di Nek, mi è ritornato in mente il periodo in cui io, lui, e un carissimo amico scomparso in giovane eta, giravamo per l’Italia con l’intento, la voglia, l’entusiasmo e la speranza di formare il nuovo “autista soccorritore”. Molte cose sono cambiate da allora ma, purtroppo, ancora non esiste una legge nazionale che ne regoli la figura.
Solamente due cose non cambiano mai, “Diritto & Giustizia”.
E’ dal tempo dell’impero romano che si cerca, attraverso il “Diritto”, di rendere Giustizia, Ma non credo ci siamo riusciti… 🙂
Quello che voglio dire è che, non sono solamente i giudici gli artefici delle sentenze, sono anche gli avvocati, e di conseguenza i conti in banca.
Nei due casi giudiziari citati da Stefano, un avvocato e un perito di quelli a cui “fumano”, avrebbero sicuramente contestato l’omologazione delle sirene e avrebbero fatto in modo che ciò diventasse il nocciolo della questione. Non so come realmente si sia svolto il processo, (e mi piacerebbe leggere qualcosa in merito, se Stefano ha la volontà di darmi qualche dritta su dove trovarne documentazione) ma probabilmente, proprio per la difficoltà a capirci qualcosa e a trovare la necessaria documentazione, immagino che gli avvocati non si siano preoccupati di prendere in considerazione “l’omologazione” e abbiano scelto una condotta della difesa basata su altri argomenti.
Posso anche sbagliarmi, però mi sembra strano che, in presenza di una violazione di legge riguardante uno dei dispositivi supplementari d’allarme, il giudice non ne tenga conto. O la questione è ininfluente, ovvero: sià che il mezzo di soccorso avesse il dispositivo acceso, sia che non lo avesse, l’incidente non si sarebbe potuto evitare. Esempio: in città ambulanza in emergenza passa al semaforo con il verde e a 40km/h, la controparte passa, non rispettando il semaforo rosso a 80km/h, e avviene l’impatto. In questo caso è evidente che l’uso della sirena è ininfluente sulla dinamica e responsabilità dell’accaduto. O gli avvocati non hanno contestato l’omologazione del dispositivo.

Nek

Novembre 26, 2014at 12:05 pm

Eheee caro Roberto, bei tempi quelli! Eravamo tutti più giovani e aitanti! (un pensiero al caro amico comune prematuramente scomparso).
Bella riflessione la tua…che ci sia davvero bisogno anche di una riformina del sistema giudiziario con annessa la responsabilità dei giudici?

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