EMERGENZE-MEZZI
Strage al mercato, undici i feriti: quattro sono gravi
Sono stati attivati numerosi mezzi di soccorso: 2 eliambulanze (1 da Parma e una da Pavullo), 1 auto medica (di Guastalla), 5 ambulanze della Croce Rossa
GUASTALLA (Reggio Emilia) – Ingente spiegamento di sanitari, infermieri e medici oggi a Guastalla per lo scoppio di una bombola di gas in un automezzo attrezzato a rosticceria in cui sono morte tre donne e altre undici persone sono rimaste ferite, alcune delle quali gravemente.
Secondo quanto comunica l’Ausl sul posto si sono recati tempestivamente i mezzi di soccorso coordinati dalla centrale operativa 118 del dipartimento di emergenza-urgenza interaziendale. Sono stati attivati numerosi mezzi di soccorso: 2 eliambulanze (1 da Parma e una da Pavullo), 1 auto medica (di Guastalla) , 5 ambulanze della Croce Rossa.
Le salme delle tre donne decedute rimaste intrappolate all’interno del furgone sono state rimosse dopo gli accertamenti di rito e trasferite all’obitorio del cimitero di Coviolo (Reggio Emilia). Il Pronto Soccorso di Guastalla ha accolto 11 persone ferite. Di questi: 6 codici rossi, 1 codice giallo, 2 codici verdi e 2 codici bianchi.
Le condizioni dei feriti
Nove pazienti su 11 hanno riportato ustioni di grave e di media entità, prevalentemente alla parte superiore del corpo, mentre gli altri due pazienti (codici bianchi) hanno riportato lesioni lievi traumatiche. I pazienti più gravi, dopo le prime cure finalizzate alla stabilizzazione, sono stati trasferiti ai centri ustionati di Parma (6) (tra cui anche Francesco Mango) e Cesena (1). Altri due pazienti con ustioni di minore entità sono stati trasferiti all’Ospedale di Reggio Emilia. I trasferimenti sono avvenuti: 4 con eliambulanza, 1 con auto medica, 4 con ambulanza assistita da personale medico e infermieristico. I due pazienti con patologia minore sono stati trattenuti presso l’ospedale di Guastalla.
In tutto si tratta di persone con età ricompresa fra i 36 e i 70 anni: di 10 cittadini (4 donne e 6 uomini) residenti nella provincia di Reggio Emilia (5 di Guastalla, 2 di Bagnolo in Piano, 1 di Scandiano, 1 di Reggiolo, 1 a S. Ilario) mentre una paziente è residente a Mantova. Si tratta di persone adulte con età ricompresa tra i 36 e i 70 anni.
Dove sono ricoverati
Alcune informazioni sui pazienti ricoverati negli ospedali della Regione: un uomo di 55 anni è ricoverato in rianimazione a Parma in prognosi riservata con ustioni di 2°-3° grado sul 20% della superficie corporea; sempre a Parma due donne entrambe di 65 anni sono ricoverate al centro ustioni in prognosi riservata, con ustioni di 3° grado sul 10-15% del corpo, mentre un uomo di 37 anni è ricoverato al centro ustioni in prognosi riservata, con ustioni di 2°-3° grado sul 10-15% della superficie cutanea. Infine sempre a Parma due uomini, di 42 e 55 anni, sono in osservazione in pronto soccorso con ustioni di grado minore al volto, in attesa di consulenza per chirurgia plastica. I due giovani pazienti ricoverati all’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, una coppia di fidanzati di 38 e 36 anni, hanno riportato ustioni di 1 e 2 grado e sono in condizioni non critiche. Infine un uomo di 68 anni trasferito al centro ustioni del Bufalini di Cesena presenta ustioni di 2°-3° grado sul 10% della superficie. Le condizioni non sono critiche, ma, come sempre avviene in questi casi, la prognosi nelle prime ore rimane riservata. I due pazienti di Guastalla, un uomo di 68 anni e una donna di 36 anni, fortunatamente indenni da ustioni non destano preoccupazione.