CAMBIO D'OLIO???
Ambulanza si ribalta nel fosso
il Tirreno — 19 luglio 2010 pagina 03 sezione: GROSSETO
PITIGLIANO. Con l’ambulanza, dovevano arrivare da Pitigliano alla casa di riposo di Semproniano. Un servizio ordinario, per la Croce rossa della città del tufo. Un servizio che però non ha tenuto conto, di una ruota scivolata sul ciglio, mandando “gomme” all’aria l’ambulanza. Tutto sotto gli occhi attoniti di Fabrizio Ravanelli, l’ex attaccante della Juventus. “Penna bianca”, che domenica era a Pitigliano in sella alla sua bici in compagnia del fratello. Per partecipare alla gara ciclistica organizzata nella città del tufo e diventata ormai un appuntamento immancabile per gli appassionati. L’incidente infatti è successo ieri mattina, quando erano da poco passate le 11.30. C’era una gara ciclistica importante, con oltre 500 appassionati delle due ruote alla partenza. In sella, anche Fabrizio Ravanelli, che dopo aver attaccato al chiodo le scarpe con i tacchetti ha messo quelle lisce da bici. E dal 2006, è diventato ospite fisso di tantissime gran fondo di ciclismo. Era sulla strada. Accanto a lui, suo fratello. Anche lui in sella alla bici. Da pochi metri avevano superato il ponte sul Lente. Avevano fatto la discesa, stavano per affrontare la salita. Quando hanno sentito arrivare l’ambulanza. In quella direzione. Poi hanno sentito un rumore sordo. Uno schianto. Si sono voltati e hanno visto l’ambulanza con le gomme quasi per aria. Si sono impauriti. Insieme a loro il gruppo dei ciclisti che stava sfilando verso Pitigliano. Alla prima curva, dove l’ambulanza è finita fuoristrada. E con le gomme all’insù. Dall’ambulanza, sono usciti senza nemmeno un graffio i due membri dell’equipaggio. Un autista e un barelliere, che hanno subito segnalato l’incidente alla croce rossa. In un attimo, un’altra ambulanza è partita da Pitigliano per raggiungere la casa di riposo di Semproniano e accompagnare un anziano all’ospedale. Pochissimi i danni all’ambulanza. Nello schianto, si è rotto soltanto uno specchietto retrovisore. Ma la paura è stata tanta. Sia per l’autista e il barelliere che erano a bordo, sia per l’ex attaccante della Juventus che ha anche indossato la maglia della nazionale.
1 Comment
MAX
Luglio 20, 2010at 10:09 pmWOW… solo lo specchietto retrovisore???
Proprio vero… non sono più le macchine di una volta!!!