118
Oggi in centrale un infermiere gestisce 71.500 abitanti
Messaggero Veneto — GORIZIA
Attualmente nella fascia oraria dalle 8 alle 20 sono impegnati nella sala operativa del 118 di Gorizia due infermieri, nella stessa fascia oraria ce ne sono tre nelle centrali operative di Trieste e Udine e due nella centrale pordenonese. Durante l’orario notturno, dalle 20 alle 8, in ognuna delle quattro centrali operative, compresa quella goriziana, lavorano due infermieri. Complessivamente ogni giorno sono operativi a livello regionale 18 infermieri. Gorizia attualmente risulta avere il rapporto numerico migliore con il territorio quanto a numero di addetti per volume demografico. Nella centrale operativa di via Fatebenefratelli ogni infermiere risponde a un bacino di 71.500 abitanti nell’arco delle 24 ore, mentre nella centrale di Udine ogni infermiere ne “gestisce” un bacino di 180 mila di giorno e 270 mila nelle ore notturne. A Pordenone il rapporto è a 118 mila, dato che scende ulteriormente a Trieste nella cui centrale operativa ogni infermiere risponde a un bacino di 104 mila abitanti di giorno e 156 mila di notte. Dunque, oggi la nostra provincia può vantare il miglior rapporto operatori-volume demografico nella gestione del 118, un’eccezione nel quadro di generale sottodimensionamento che caratterizza da anni la sanità goriziana. Secondo la Regione il rapporto ottimale è di un infermiere ogni 200 mila abitanti di giorno e uno ogni 300 mila di notte. L’attuale servizio di gestione del 118 a Gorizia tramite la centrale operativa di via Fatebenefratelli con un infermiere a disposizione ogni 71.500 abitanti risulta perciò secondo i nuovi parametri sovradimensionato di quasi tre volte nelle ore diurne e di quasi quattro volte nelle ore notturne. A Gorizia l’attuale situazione secondo le statistiche è buona anche per quanto riguarda la disponibilità numerica di ambulanze (in gran parte gestite tramite convenzioni): 7 di giorno e 4 di notte, ovvero una ogni 20.500 abitanti di giorni e una ogni 36 mila di notte. A Trieste, per esempio, c’è un’ambulanza ogni 45 mila abitanti nelle ore diurne e una ogni 53 mila di notte. (p.t.)