Cari Associati 

Con grande emozione e senso di gratitudine nei confronti dei colleghi del Consiglio Nazionale Co.E.S. Italia per l’attestazione di stima e fiducia nei miei confronti, con altrettanto senso di responsabilità e coscienza dell’onere e dell’onore che riveste il ruolo di Presidente, prende vita questa nuova avventura con la serenità di collaborare con un Consiglio Direttivo e un Consiglio Nazionale competente e motivato.

Ancor prima di rivestire il ruolo di Presidente del Co.E.S. Marche , ho avvertito l’importanza dell’esistenza della nostra Associazione di Categoria, simbolico contenitore in rappresentanza di professionisti che, se pur con differenze di ruoli, mansioni, compiti specifici, peculiari della realtà in cui operano, hanno avuto nel Co.E.S. l’elemento di aggregazione e unione che lo ha fatto sentire corpo unico, con un ruolo fondamentale nel complesso meccanismo del Sistema di Emergenza Territoriale e del Trasporto sanitario.

Da questa premessa ne scaturisce il naturale primario obiettivo indicato nelle finalità statutarie dell’Associazione ovvero il riconoscimento giuridico di una realtà che nel mondo reale esiste già, il Profilo di Autista Soccorritore.

Aspiriamo ad una standardizzazione del livello di preparazione professionale in tutto il territorio nazionale, perseguendo tutti i percorsi che volgono ad un efficientamento del Sistema di Emergenza Territoriale e Trasporti Sanitari, chiediamo riconoscimento morale e  giuridico dell’Autista Soccorritore che mai si è defilato dalle sue responsabilità, neanche nei momenti più bui della pandemia.

L'istituzionalizzazione della figura professionale non si pone ‘contro’ ma ‘a favore’ di tutti i professionisti e gli aspiranti professionisti, del settore pubblico e privato. Avere il profilo di autista soccorritore tutela il sistema e garantisce tutti gli operatori compresi i sanitari dell’equipe; il livello del soccorso dal punto di vista tecnico potrà così essere uniforme e di qualità in tutto il territorio nazionale.

Questo obiettivo è stato perseguito con tenacia e lodevole abnegazione da sempre nel Co.E.S. Italia, continueremo con rinnovato entusiasmo il percorso tracciato valorizzando il lavoro di squadra e il coinvolgimento attivo del Consiglio Nazionale Co.E.S. e i Comitati Regionali.

Concludo ringraziando il precedente Consiglio Direttivo tutto per il lavoro svolto, i colleghi che hanno riposto fiducia nella mia persona per questo percorso, a chi ha voluto augurarci dopo le nomine un buon lavoro… faremo del nostro meglio per meritarci la vostra stima

Jesi 26/09/2020

                                                                                           Daniele Orletti

                                                                                   Presidente Co.E.S. Italia