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SVIZZERA-FORMAZIONE

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SVIZZERA-FORMAZIONE

CANTONE

06/03/2013 – 09:28

Medici, infermieri e soccorritori si esercitano in medicina d’urgenza

BELLINZONA – Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) e la Divisione della formazione professionale attraverso la Scuola superiore medico tecnica di Lugano organizzano per la formazione del personale sanitario che opera nel settore della medicina d’urgenza/emergenza e del soccorso sul territorio, nei mesi di marzo e aprile 2013, un corso pratico per i futuri istruttori, facilitatori dei corsi di simulazione, offrendo la possibilità di testare le loro capacità cliniche e decisionali durante scenari realistici di assistenza al paziente.

Istruttori di questo corso intensivo e impegnativo, a cui parteciperanno 16 persone, saranno il dott. Marcus Rall di Tubinga in Germania e il dott. Stefan Gisin del Centro di simulazione di Basilea – SimBa. L’anestesista dott. Marcus Rall è specialista nell’analisi degli errori nella medicina d’urgenza. Prima di mettersi in proprio, ha fatto capo al TÜPASS (Tübinger Patienten-Sicherheits- und Simulationszentrum), un centro per la sicurezza del paziente e la simulazione all’ospedale universitario di Tubinga ed ha sviluppato uno speciale metodo istruttivo per prevenire gli errori nella medicina d’urgenza, lavorando sulle loro cause. Attraverso la sua ditta InPASS offre, nell’ambito della simulazione medica, servizi di consulenza, ricerca e formazione. Contemporaneamente, continua asvolgere l’attività di medico d’urgenza, unendo in modo esemplare la teoria con la pratica.

L’approfondimento pratico di temi quali il “Crisis Resource Management“ (CRM) o la sicurezza del sistema vengono svolti con l’ausilio di simulatori di paziente molto realistici. Il training nel gruppo è organizzato in modo che ogni partecipante attivo viene motivato a prendere le giuste decisioni in pochi secondi. In questo modo si creano i presupposti per trasmettere le proprie competenze e nozioni passo dopo passo. Particolare riguardo viene dato alla cultura della comunicazione e al management degli errori tipici delle situazioni critiche.

Vengono simulati diversi casi d’emergenza in modo realistico. Importante è come il partecipante organizza il “suo“ luogo d’intervento (management del luogo) e come comunica con gli altri (management della comunicazione).

Quattro telecamere osservano il team attivo in simulazione mentre altri partecipanti osservano in un’altra aula le azioni riprese dal vivo su un grande schermo. Dopo l’esercizio i punti difficili e problematici possono essere discussi

nel gruppo rivedendo il video dell’esercizio appena svolto. Questa formazione intensiva dura quattro giorni e dopo aver superato l’esame i partecipanti ricevono una certificazione che attesta l‘idoneità a poter svolgere corsi di simulazione.


3 Comments

MAX

Marzo 9, 2013at 12:55 pm

Ma se avessimo un po di svizzera anche in italia???

Cesare

Marzo 9, 2013at 1:50 pm

Max… il problema che c’è molta Italia in Svizzera…. vedi i soldi nelle banche!!!!!!! 😉

Mauro

Marzo 9, 2013at 7:12 pm

E….. fare un baratto con la Svizzera?
soldi in cambio di….formazione?

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