Servizio 118 Macomer
L’ambulanza del servizio 118 viaggia ancora senza medico
MACOMER. Il servizio di emergenza sanitaria del 118 è stato attivato il primo gennaio 2010. In un anno ha effettuato tantissimi interventi, più della media delle strutture di periferia. Il servizio attivato a Macomer ha però dei limiti in quanto non è di tipo medicalizzato. In pratica non c’è un medico la cui presenza nelle situazioni gravi sarebbe risolvente. C’era l’impegno a potenziare il servizio nel 2011, ma da un mese o poco più sul 118 medicalizzato a Macomer è calato il silenzio. Ad auspicarne l’attivazione è soprattutto l’utenza che chiede sicurezza. L’ambulanza del 118 di Macomer interviene con un infermiere professionale, un professionista esperto e altamente specializzato, che però non è autorizzato e abilitato a somministrare certi farmaci il cui utilizzo, se avviene in tempi rapidi, può essere determinante per salvare la vita del paziente. Una risposta sanitaria efficace può darla solo l’ambulanza attrezzata col medico a bordo. Questo è però possibile solo se a Macomer si attiva un punto medicalizzato del 118, che comporta la presenza di tre medici in organico con costi sicuramente superiori a quelli attuali. L’impegno era quello di trasformare il servizio nel 2011. Se ne parlò alla fine del 2010 e c’era l’impegno ad attivare l’ambulanza medicalizzata nel 2011, ma sulla proposta sembra essere calato il silenzio. Il 118 di Macomer serve un bacino d’utenza abbastanza ampio. Interventi sono stati fatti anche nell’alto Oristanese e nel Meilogu. Oltre che al numero degli utenti potenziali e all’estensione del territorio, l’importanza e il ruolo del servizio sono legati anche alla vicinanza di strade ad alta densità di traffico dove si registrano spesso incidenti, come la 131 e la 129. I volontari della Croce Verde, che contribuiscono in misura notevole al funzionamento del servizio, e gli infermieri professionali hanno fatto un lavoro enorme. L’ambulanza medicalizzata è però la risposta sanitaria che il territorio chiede e si aspetta. Quando serve il mezzo col medico, un’ambulanza viene incontro a quella che parte da Macomer. Lo scambio avviene di solito a Iscra. Tra la richiesta di intervento, il tragitto e il trasbordo del paziente passa in genere mezz’ora, troppo per garantire un intervento efficace. I pazienti, inoltre, si aspettano la presenza rassicurante del medico. Nel 2010 l’ambulanza di Macomer ha effettuato più di 800 interventi e tutti appropriati.
2 Comments
Paola
Gennaio 15, 2020at 11:06 pmSalve mi servirebbe un trasporto privato da Pozzomaggiore a Platamona per eseguire tac in via della torre 7. Per venerdì 17 ore 12 a Platamona. Mi potreste dire c’è possibilità e i costi? Grazie
MAX
Gennaio 17, 2020at 8:28 amBuongiorno Paola, per la sua richiesta, la invito a contattare direttamente l’associazione menzionata nell’articolo, inquanto noi NON effettuiamo trasporti, ma siamo un associazione di categoria nazionale di Autisti di ambulanza. Un saluto.max.