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PARMA…CAMBIO SEDE 118

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PARMA…CAMBIO SEDE 118

Nuova sede per il 118: trasferimento in via del Taglio

Caterina Zanirato
Più che di posa della prima pietra, per il trasferimento del 118 si può parlare di arrivo della ‘prima telefonata. Proprio ieri mattina, infatti, è stato compiuto il primo passo per il trasloco del servizio di emergenza sanitaria, che dall’ospedale Maggiore si sposterà nello stesso stabile del comando dei vigili urbani di Parma.
Un lavoro intenso, proprio per garantire una continuità assoluta nel servizio di coordinamento di ambulanze e soccorsi, iniziato circa 40 giorni fa, ma che ieri ha visto il primo atto concreto: le linee telefoniche del 118, il server di connessione con i computer dell’ospedale e del servizio sanitario regionale e le trasmissioni radio, infatti, hanno cambiato definitivamente sede, arrivando al secondo e al terzo piano del comando di via del Taglio.
Per l’inaugurazione ufficiale della nuova sede del 118 bisogna ancora aspettare un mesetto, ma si può dire che ieri si è affrontata la questione più delicata. «Il trasferimento sarà completato entro la settimana se tutto va bene – commenta Antonio Pastori, responsabile infermieristico del 118 -. Oggi (ieri,ndr) comunque abbiamo “trasportato” la parte principale e più importante del nostro servizio, ovvero quella di ricezione delle chiamate e di coordinamento del soccorso in casi di emergenza. Non è così semplice come sembra continuare a garantire un servizio in fase di trasloco, tant’è che abbiamo dovuto costituire un doppio turno: 4 operatori stanno lavorando qui in via del Taglio e altri 4 all’ospedale Maggiore, in modo da garantire in qualsiasi caso un servizio. Domani (oggi, ndr) nella sede ospedaliera lavorerà un solo operatore e da venerdì si inizierà a lavorare tutti da via del Taglio».
«Si tratta di un trasferimento “a caldo” – aggiunge Adriano Furlan, responsabile medico del 118 -. Per non smettere di funzionare abbiamo separato dei server gemelli, portandone uno qui in via del Taglio. Abbiamo dovuto trasferire la telefonia, le comunicazioni radio e il sistema informatico».
La nuova sala operativa, dal punto di vista logistico, è dotata di ogni utilità. Ci sono 7 postazioni per gli operatori che intervengono per le emergenze, dotati di tre monitor ciascuno, in cui si visualizzano le chiamate e i dati di chi chiede aiuto, una mappa geografica e un collegamento con l’ospedale. Il tutto per gestire un parco macchine che conta 40 ambulanze (tutte appartenenti al mondo del volontariato), 10 auto mediche e 1 elicottero per l’elisoccorso. Ma le operazioni di trasferimento non si fermano qui. Nei due piani della nuova sede di via del Taglio, che ospita anche una sala per le riunioni, per la gestione di maxi emergenze e di formazione, oltre che il coordinamento di tutta la centrale operativa, arriveranno anche la segreteria e il nucleo che gestisce i trasporti ordinari. La sede all’ospedale Maggiore, infatti, è destinata a chiudere definitivamente. Tante le ipotesi sul suo possibile riutilizzo, che dovrebbe comunque rimanere ospedaliero, a differenza del Rasori che pare sarà venduto.


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