ERRORI
Ambulanza nel paese sbagliato indagato l’ operatore del 118
Repubblica — BOLOGNA
E’ indagato per omicidio colposo l’ operatore del 118 di Bologna che lunedì mattina ha inviato per sbaglio un’ ambulanza a Porretta Terme, sull’ Appennino bolognese, vale a dire ad un centinaio di km da Castel San Pietro Terme, verso Imola, dove una donna di 85 annni, che nel frattempo è morta, era stata colta da malore. Il Pm Valter Giovannini, inoltre ha fatto sequestrare la cassetta con la registrazione della chiamata ed ha chiesto una ulteriore e più dettagliata relazione al responsabile del 118. A breve verrà affidata la consulenza al medico legale. L’ inchiesta dovrà verificare se un intervento tempestivo dell’ ambulanza avrebbe potuto salvare la donna o meno. Sul fatto è stata aperta anche una indagine interna dell’ Ausl. L’ operatore del 118 di Bologna che ha ricevuto la chiamata è stato sospeso dall’ attività di emergenza. Era stata l’ Usl di Imola, in accordo con la direzione dell’ Usl Città di Bologna, a fare la segnalazione alla magistratura che ha avviato l’ inchiesta. L’ Usl di Bologna – che aveva reso nota la vicenda – aveva fornito anche una ricostruzione degli orari della vicenda: alle 7.11 di lunedì mattina la centrale operativa 118 ha ricevuto una chiamata di soccorso riguardante la signora, ospite di un albergo a Castel San Pietro Terme. L’ operatore della Centrale 118, per errore, ha mandato l’ ambulanza a Porretta Terme. Solo successivamente si è accorto dello sbaglio e, con un ritardo di 16 minuti, ha inviato l’ ambulanza a Castel San Pietro con l’ automedica di Imola. Nel frattempo, però, la signora era già morta. Anche la Regione, con l’ assessorato alla sanità ha costituito una commissione di indagine sulla vicenda. L’ assessore Giovanni Bissoni ha espresso «profondo cordoglio e solidarietà alla famiglia della signora».
2 Comments
Stefano
Marzo 20, 2010at 7:38 pmQuante volte succede da noi??? E vaiiii !!!!
MAX
Marzo 21, 2010at 2:56 pmSi succede Stefano, ma chi prende poi i cazziatoni della gente siamo noi!!! Loro intoccabili sono!!!