Ambulanze, a REAS ne vedremo di… innovative: rumors e anticipazioni per scegliere una nuova ambulanza bene
Nuovi competitor, e dai rumors paiono in arrivo nuovi spunti. Cosa scegliere per fare una nuova ambulanza? A REAS ecco le novità
Nuovi competitor, e dai rumors paiono in arrivo nuovi spunti. Cosa scegliere per fare una nuova ambulanza? A REAS ecco le novità
6 Comments
MAX
Settembre 13, 2017at 7:44 amOcchio a non volere copiare le solite “americanate” , raramente questa tipologia o spazzi grandi…vanno bene nelle nostre realtà, anche perche’ sinceramente…di rado si interviene nel vano sanitario!!! …stabilizzando sul posto e poi trasportato!!!
Ernesto
Settembre 13, 2017at 9:59 amNel nostro paese si tende a voler “esporre la mercanzia” tutto in bella vista, della serie ” se non si vede non c’è, tanto materiale magari doppio triplo ma basta che si veda, ai pesi qualcuno ci pensa (limitazione della patente B ???) Non come in altri paesi (Germania) dove tutto chiuso all’interno di armadi, nulla a vista. Facile da pulire, non si sporca il materiale e non ingombra nelle manovre che si devono fare sul paziente e sopratutto non diventa potenziale “proiettile” in caso di incidente.
Sulle dimensioni esterne poi bisogna sempre valutare il territorio dove si lavora, in montagna non potrà andare bene la stessa macchina che si usa in pianura o nelle grandi città, strade completamente diverse anche per larghezza, spazi di manovra diversi, tetti, poggioli ecc……
Tante luci, suoni e attrezzature, anche molto costose, non servono a nulla se a bordo non trovi personale preparato e abilitato a usarlo.
MAX
Settembre 13, 2017at 10:50 amIL VANGELO DEL GIORNO bravo Ernesto 😉
Ernesto
Settembre 14, 2017at 5:21 amAggiungo ancora qualcosa, inutile scrivere sulle ambulanze ” centro mobile di rianimazione”; ” advanced life support” ; “soccorso avanzato”; ecc…. se poi a bordo ci sono solo volontari.
L’utente nel momento del bisogno vede solo l’ambulanza e si augura che a bordo ci sia personale PREPARATO, FORMATO E ABILITATO (medici e infermieri) ( l’autista PROFESSIONISTA è fondamentale come il restante equipaggio per portare il personale sanitario sul posto) a risolvere il suo problema di salute, di cosa vogliano dire tutte quelle scritte probabilmente non ha la più pallida idea e forse, anche, non gli importa molto. Non basta scrivere, come previsto dalla normativa che spero tutti conoscono, AMBULANZA ? Anche questo è il nostro paese, dove conta più l’apparenza che la sostanza.
Marco
Settembre 14, 2017at 11:59 amCiao Ernesto hai proprio ragione ma se sulle ambulanze non mettessero tutte quelle luci ,scritte ,sirene varie quanti volontari salirebbero piu,si finirebbe il gioco delle astronavi spaziali poi per cio che riguarda la Professionalità lasciamo al caso.
MAX
Settembre 14, 2017at 2:22 pmIl gioco delle astronavi spaziali!!! Ha ha MARCO questa non l’avevo mai sentita 😉