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Addio Sic, la rabbia!!

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Addio Sic, la rabbia!!

La lettera di un uomo del 118, "Simoncelli soccorso male"  

Questo NON è soccorrere, questo è solo fare i macellai….. andrebbero denunciati…. vedendo questa immagine mi vengono solo parole di sdegno, di rabbia, di……
Se pur il grande Super Sic poteva avere una minima speranza di salvezza, questi…… glie l’hanno totalmente negata.
Per Valentino, anche se non credo leggerà mai queste mie righe, denuncia questo orrore fai che la sicurezza sulle piste vada anche verso un soccorso adeguato e non fato da IMBECILLI.
Cesare 


19 Comments

Moreno

Ottobre 24, 2011at 9:27 am

Parlano tanto di sicurezza ma possibile che nessuno vede queste foto o meglio questo modo scabroso di soccorrere…………………non ci sono parole!!!!!!!!!!!!!!
Addio Marco.

alessandro toscana

Ottobre 24, 2011at 2:08 pm

Non avevo visto questo scempio….una serata intera a sentire parlare di quali cause hanno provocato la tragedia,a spaccare il capello in 4,a interrogarsi sul grado di sicurezza delle moto,dell’elettronica,delle piste……,ma nessuno ha rimarcato quell’intervento da terzo mondo…..E’ veramente una vergogna….:con tutti i miliardi che girano in quell’ambiente non si trova il modo di dedicare una parte,minuscola,di quelle risorse per garantire un soccorso adeguato con soccorritori veri e non con quegli scaricatori di porto…….Roba da pazzi…tutto passato inosservato……..

Pietro cremona

Ottobre 24, 2011at 4:27 pm

Ad un amico medico avevo chiesto se era possibile fare un soccorso in pista così scandaloso visto quello che era stato fatto al pilota giapponese e mi spiegava che viene spiegato di caricare rapidamente per portare fuori al più presto il pilota dalla pista. Ma da queste immagini il pilota non viene sicuramente assistito come si deve, anche perchè vi era già bandiera rossa. Quello che mi chiedo con tutte le tecnologie ed i soldi che vi girano non si può mettere a bordo pista specialisti del soccorso e non incompetenti? la vita dei piloti vale così poco?

    MAX

    Ottobre 24, 2011at 4:37 pm

    Saranno anche regole interne del circuito…quello di portare il pilota fuori pista!!! Ma tutto ciò non rientra con le linee guida del soccorso!!!
    Tempo fa ho visitato un area industriale in Austria, area dove al suo interno esiste un posto di vigili del fuoco, e un posto sanitario completo di TUTTO!!! tutti operatori professionisti….stipendiati dalle stesse ditte dell’area!

    MAX

    Ottobre 24, 2011at 4:40 pm

    GRADIREI UN COMMENTO IN QUESTIONE… DAL COLLEGA CHE DI ASSISTENZA SANITARIA IN PISTA NE SA QUALCOSA… sempre chè tale commento non gli possa recare problemi lavorativi in generale…

Moreno

Ottobre 24, 2011at 4:27 pm

Io non riesco a credere a quello che vedo come e possibile una cosa del genere dubito anche che abbia un collare……………………… per il resto condivido pienamente quello che dice Alessandro possibile con tutti quei soldi che girano non riescono a creare equipaggi che seguono tutte le corse?

    MAX

    Ottobre 24, 2011at 4:53 pm

    Moreno, chi segue le corse è lo staff medico… poi in ogni località ci sono fantomatiche squadre di soccorso… che da quel che si vede a riguardo preparazione…lascia a dubitare molto!!!
    Basterebbe IMPORRE nel regolamento che… tutte le persone adibite al soccorso in pista siano professionisti di un ceerto livello, MEDICI-INFERMIERI di area critica…terapia intensiva…traumatologia…. e non che un semplice BLS-D basti !!!

Moreno

Ottobre 24, 2011at 5:07 pm

Max parole sante!!!!!!!!

alessandro toscana

Ottobre 24, 2011at 5:55 pm

Quando successe la tragedia di Senna a Imola al momento dell’impatto fu immediatamente bloccata la corsa,sopraggiunse un ambulanza sul luogo e fù eseguito l’intervento direttamente sul posto, passò più di mezzora prima di essere caricato in elicottero,ma in quella mezzora fù effettuato un intervento completo come da protocollo…poi le cose andarono come andarono ma all’ospedale giunse in vita…….che significa bisogna portare immediatamente il pilota fuori dalla pista…????’ma che cazzo di regola è questa…??????possibile che a questi livelli di professionismo vige ancora tale ignoranza sui protocolli si soccorso sul traumatizzato….????Una roba del genere se la facciamo noi finiamo in galera senza neanche il processo,ci levano pure il diritto alla difesa,buttano via la chiave e si dimenticano di noi……e in televisione nessuno ha rimarcato questo fatto….INCREDIBILEEEEE…..!!!!!!!!!!!!!!

Moreno

Ottobre 24, 2011at 6:52 pm

Ragazzi ma scherziamo la vita e una sola e quindi i protocolli ci sono è vanno attuati sempre o che sia una gara amatoriale o che sia una gara di professionismo.
Comunque io aprirei un indagine sui soccorsi o meglio sul personale che hanno effettuato il soccorso.

Beppe

Ottobre 24, 2011at 7:34 pm

Ho una curiosita’.

Questa e’solo una fotografia, ma chiedo a coloro che hanno avuto modo di seguire in diretta la gara se le riprese televisive hanno seguito l’intervento dei soccorritori, oppure se tutto quello che e’ possibile trovare al riguardo e’ solo questa fotografia

Cesare

Ottobre 24, 2011at 7:41 pm

Durante la diretta non hanno assolutamente fatto vedere i soccorsi. l’unica immagine del soccorso che ho trovato è quella pubblicata.
ieri ero riuscito a vedere un piccolo filmato sulla partenza dell’ambulanza verso il punto di primo soccorso, purtroppo non riesco più a trovarlo. Comunque sul video si vedeva bene che l’ambulanza si ferma al di fuori dalla pista, molto distante.

alessandro toscana

Ottobre 24, 2011at 8:27 pm

Questo vuol dire che il povero Simoncelli si è fatto il tragitto dal luogo dell’impattov al punto di primo soccorso senza un minimo di assistenza….non era immobilizzato,non aveva accessi venosi,non era ventilato in poche parole lo hanno caricato comec una bestia da macello…..pazzesco….semplicemente pazzesco……non ci sono veramente parole caro Cesare……..

Stefano Balboni

Ottobre 24, 2011at 8:51 pm

Personalmente non mi permetto di giudicare cio che non vedo e che non posso sapere. Mi permetto di dire ciò che si LEGGE nella foto. Abbiamo due persone con la pettorina medical, rilasciata dalla dorna (la società che gestisce tutto del motogp) al medical center del luogo. Queste persone indossano una pettorina sopra ad abiti normali!!! Poi viene utilizzata una barella a cucchiaio… Ciò che è problematico in pista,così come in strada, è non farsi travolgere da altri corridori mentre si effettua il soccorso, ma ancor più importante è DOPO ESSERSI MESSI IN SICUREZZA (e li ci deve pensare l’ufficiale di gara), spostare il pilota con le tecniche internazionali di soccorso (per preservare ovviamente altri pericoli) e con mezzi idonei (es scoop , collare ecc). Un paziente critico va trattato in pista , intubato e massaggiato (parole di molti anestesisti presenti nei circuiti), in modo che il cervello possa respirare subito! Il portare il pilota al centro medico senza intubarlo, non ha senso. In Italia le cose vanno molto meglio, si consideri che abbiamo a pochi passi da casa un circuito (Misano) tra i primi al mondo in fatto di sicurezza ed efficienza di intervento, come ha testato la dorna stessa con i propri ispettori. Lavorare in pista non è fare una passeggiata come allo stadio, a quei livelli ci si prepara all’evento con numerose riunioni nei giorni che precedono la gara e vengono applicate le più rigide norme per la sicurezza del personale oltre che dei piloti.

Beppe

Ottobre 24, 2011at 11:55 pm

Ecco il filmato dei soccorsi:

http://www.youtube.com/watch?v=bl8jZcnHCqM

Beppe

Ottobre 25, 2011at 12:00 am

Sembra non vada….boh.

Provate a copiarvi l’indirizzo, in alto,…oppure, in google, scrivete SIMONCELLI CADE DALLA BARELLA e dite di cercare tra i video.

Beppe

Ottobre 25, 2011at 12:11 am

Ma pensa te…l’hanno già rimosso……e ci scrivono pure:

“Questo video è stato rimosso per una violazione della norma di YouTube sui contenuti scioccanti e ripugnanti.
Siamo spiacenti.”

Ma di scioccante e ripugnante non c’era proprio un bel niente ….. o forse si.

Allora faccio il riassunto io:

si vedono arrivare i soccorritori, caricano nel giro di 10 secondi simoncelli sulla barella cucchiaia e si incamminano subito verso l’ambulanza che sta al di là di un muro.

Lungo il tragitto, fatto dicorsa, uno dei soccorritori inciampa e rovinano tutti quanti a terra.

Si rialzano e arrivano al muretto.

Oltrepassano il muretto e lo caricano sulla barella che nel fattempo era stata fatta scendere ma che rimane a contatto con lo scivolo.

Caricata la cucchiaia sulla barella si vede che armeggiano per diversi secondi con la barella per ricaricarla ma non ci riescono.

Dopo qualche tentativo riescono finalmente a caricarla.

Il tutto, mi pare di capire, sotto lo sguardo del padre di Simoncelli, anch’esso accorso a dare una mano.

    MAX

    Ottobre 25, 2011at 7:05 am

    Grazie Beppe per la ricerca intensa del video che purtroppo non è più accessibile… ma da quello che dici è veramente una GRANDE VERGOGNA!!!

simone

Ottobre 25, 2011at 12:09 pm

senza parole….

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